Lascia andare ciò che non puoi controllare
di Federica Giusti - giovedì 28 gennaio 2021 ore 22:00
In questo anno pandemico abbiamo davvero capito, esperito sulla nostra stessa pelle cosa significa il senso d’impotenza e come sia impossibile poter controllare tutto.
Siamo arrivata a non riuscire più nemmeno a controllare noi stessi, le nostre giornate, la nostra quotidianità.
Stamani sono andata a fare colazione in un bar in centro a Pontedera e c’era scritto “Buongiorno, oggi siamo gialli!”, perché, ormai, abbiamo perso il controllo anche rispetto alla possibilità di prendere o meno un caffè fuori casa.
Se per alcuni la mancanza di controllo non è problematica, per altri diventa davvero una dimensione difficile da gestire. Lo dico spesso anche in terapia, ciò che non possiamo controllare dobbiamo lasciarlo andare. Talvolta consiglio di fare un cerchio in un foglio bianco e mettere al centro ciò che possiamo davvero controllare, e fuori tutto ciò che non dipende da noi e dalla nostra volontà. E vi assicuro che, vederlo lì, nero su bianco, aiuta molto a prenderne consapevolezza.
Nel cerchio possiamo mettere molte cose che riguardano noi. A partire dalle nostre idee, dai nostri pensieri, dalle nostre parole. Noi possiamo gestire tutto questo e, quindi, di conseguenza, possiamo controllare le nostre reazioni a determinati eventi, i nostri comportamenti, i nostri giudizi relativamente a ciò che noi facciamo o ciò che fanno gli altri nei nostri confronti. Possiamo porci degli obiettivi, che siano i nostri obiettivi e non quelli suggeriti dall’esterno, e, quindi, possiamo controllare i nostri sforzi ed il nostro impegno per raggiungerli.
Ma ci sono cose, invece, che non possiamo controllare, neanche con tutta la buona volontà, perché stanno al di fuori della nostra reale possibilità di intervento. Uno di questi è sicuramente la pandemia e le sue conseguenze su larga scala. Il colore della Toscana questa settimana, e, di conseguenza, la morte e la vita degli altri. Non abbiamo potere alcuno neanche sul passato e sul trascorrere del tempo. Non possiamo controllare le malattie ma neanche il pensiero degli altri e ciò che gli altri comprendono di quello che viene loro detto. Per cui, va da sé, che non possiamo controllare le decisioni egli altri e i loro sentimenti.
Tutte queste ultime cose dobbiamo solo lasciarle andare, non tentare più ostinatamente ma inutilmente di provare a gestirle e controllarle.
Focalizzandoci su di noi, su ciò che davvero possiamo fare, riusciremo a trovare un nuovo equilibrio che sia tutto nostro e la qualità della nostra vita migliorerà enormemente.
Provare per credere!
Federica Giusti