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Politica lunedì 05 agosto 2019 ore 09:30

Rissa in centro, l'opposizione attacca Deidda

L'intervento Alessandro Lambertucci, Marco Rusconi, Valentina Fanella, Benedetta Cicala ed Enzo Oliveri (Per un'altra Santa Croce)



SANTA CROCE SULL'ARNO — "Dopo l'ennesima rissa avvenuta nel week end nel centro storico di Santa Croce - scrivono i consiglieri comunali Alessandro Lambertucci, Marco Rusconi, Valentina Fanella, Benedetta Cicala ed Enzo Oliveri del gruppo "Per un'altra Santa Croce" -, certifichiamo, come gruppo consiliare di opposizione, che l'azione della Giunta Deidda è dettata da mera improvvisazione e mancanza di strategia nel risolvere il problema della sicurezza; problema che la sindaca, dopo anni di sollecitazioni, innumerevoli articoli di giornale e raccolta di firme dovrebbe avere il coraggio di riconoscere ed affrontare con strumenti adeguati per non passare da anacronista.

La chiusura ideologica della sindaca Deidda, dichiaratasi già dal primo consiglio comunale paladina del contrasto al securitarismo, è ormai arcinota ed è per questo che il nostro gruppo di opposizione "Per un'altra Santa Croce" non ha perso occasione, anche all'ultima sessione del consiglio, di far presente alla cittadinanza che i temi della sicurezza e dell'istallazione delle telecamere in centro non è tra le priorità di questa giunta non essendo stati inseriti né nelle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2019-2024 né nel bilancio di previsione triennale.

L’ostinazione della prima cittadina di non voler istallare le telecamere in centro, come hanno fatto e stanno ormai facendo tutte le amministrazioni dei comuni dirimpettai, sta diventando per lei un atteggiamento imbarazzante perché questa, sempre più spesso, è costretta a scontrarsi con lo stillicidio di furti e risse tra varie etnie che la induce, ogni volta, ad adottare dichiarazioni di prudenza e promesse di imminenti iniziative con le quali spera di riuscire a tamponare la situazione, tornare presto all'oblio mediatico su questi temi e tranquillizzare momentaneamente i cittadini santacrocesi che, oramai, sono esasperati e demoralizzati dal problema e dimostrano tutta la loro insofferenza anche sui social dando, rispetto al passato, libera voce al loro disappunto.

Santa Croce non merita di essere una città insicura e di salire alla ribalta delle cronache anche per questi avvenimenti che sono altamente destabilizzanti per la nostra economia immobiliare. In particolare, lo diventano perché questi episodi di violenza spingono molti a lasciare il nostro territorio che, oramai, sta diventando sempre più un centro di scarsa attrattiva visto gli innumerevoli problemi cronici legati anche al recupero dei vecchi opifici conciari, alla scarsa e tardiva manutenzione di strade e parchi pubblici e alla sporcizia diffusa ovunque e tollerata con indifferenza dall'Amministrazione.

La sindaca, di fronte all'evidenza degli accadimenti, è stata costretta a promettere che intensificherà subito i controlli ma noi gli chiediamo sin da ora e gli chiederemo al prossimo consiglio comunale, con apposita interpellanza, come farà a fare quello per cui si è spesa a parole visto che l'organico della nostra polizia municipale e la loro dotazione sono da tempo sottodimensionati; a maggior ragione in vista anche del prossimo trasferimento di un agente in altro comune con la qualifica di comandante.

Non si venga a raccontare che l'esigenza di maggior sicurezza sarà risolta con queste poche risorse o con la collaborazione di “cittadini sensori" perché queste dichiarazioni, invece di tranquillizzare, fanno presagire sin da ora che il problema non troverà alcuna soluzione pratica e che, ancora una volta, ci si limiterà, da parte di questa amministrazione, solo ad alzare una cortina fumogena per illudere i cittadini.

L'unico deterrente, al tempo stesso preventivo e repressivo, è e rimane l'istallazione delle telecamere di vedeosorveglianza nel centro e nelle zone strategiche della nostra città e serve subito. Per questo, come opposizione, ci attiveremo già in questo mese di agosto affinché sia posto all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la discussione sull'istallazione di telecamere in centro e sulle modalità con le quali la sindaca e la sua giunta intendono mettere in campo azioni concrete per risolvere questa problematica seria e grave che, visto il tempo trascorso, sta ormai coprendo di ridicolo un'intera città ma anche la nuova amministrazione neo insediatasi e con essa i consiglieri di maggioranza che ad oggi sono completamente silenti sull'argomento".


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