Emozione e arte alla presentazione del Cencio

Un centro storico gremito per il drappo più importante: il Cencio artistico di Annalisa Betella e Stefania Gori accende la febbre da Palio

FUCECCHIO — “Spes non confundit”: la speranza non delude. Nelle parole pronunciate da Papa Francesco, e trascritte sul drappo, è racchiuso il senso del Cencio del 44° Palio di Fucecchio.

Un Cencio nato dalla creatività e dalla maestranza delle artiste Annalisa Betella e Stefania Gori. “Sisters”, non a caso, la firma in fondo al drappo, che nella serata di ieri, martedì 13 Maggio, ha emozionato piazza Vittorio Veneto a Fucecchio.

“Il Palio è un regalo che ci è stato fatto, è un tempo sospeso, è uno spazio temporale finito ma allo stesso tempo infinito. È un qui e ora, è un passato sempre nel nostro cuore, è un futuro da sognare ogni volta – sono le parole della sindaca Emma Donnini, affiancata sulla scalinata della Collegiata dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Ringrazio Annalisa Betella e Stefania Gori per la passione e l’emozione che traspaiono da questo bellissimo Cencio, ed auguro a tutta Fucecchio un Palio bello e autentico. Un Palio straordinario”.

La benedizione di Don Andrea Pio Cristiani ha unito il popolo del Palio nella serata in cui si è proceduto anche all’estrazione dell’ordine con cui le contrade sfileranno domenica mattina.

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