Attualità venerdì 01 gennaio 2016 ore 17:30
La maglia nera dell'inquinamento
Alla stazione Arpat di Capannori rilevati i dati peggiori: una media giornaliera di 63 microgrammi al metro cubo quando il limite è 50
FIRENZE — Il bollettino Arpat sulle polveri sottili in Toscana fotografa la situazione 2015 in regione. La stazione che ha rilevato la maggiore presenza di polveri sottili (Pm 10) è quella di Capannori con una media di 63 microgrammi per metro cubo. Il limite di 50 è stato oltrepassato per 68 giorni, praticamente un giorno ogni cinque.
Al secondo posto Micheletto a Lucca: 58 di media giornaliera e 52 giorni sopra il limite. Terzo posto per Fornoli, nel Comune di Bagni di Lucca: una media giornaliera di 53 microgrammi e 30 superamenti annuali. Subito dopo la stazione di San Concordio, a Lucca, la media ha raggiunto 52 microgrammi con 27 sforamenti del limite.
Tanti sforamenti ma medie più basse a Montale, in provincia di Prato (57 e una media di 37)e a Santa Croce sull'Arno (40 con una media di 46). I dati delle oltre trenta stazioni toscane sono visibili nella fotogallery.
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