Attualità mercoledì 14 gennaio 2015 ore 16:39
Sciopero dei vigili, il prefetto rinvia la data
Il 17 gennaio la polizia municipale dell’Empolese Valdelsa sarà regolarmente in servizio. I sindaci dell’Unione: “Riconosciute le nostre ragioni”
COMPRENSORIO — Lo sciopero della polizia municipale dell’Empolese Valdelsa, previsto per sabato 17 gennaio (data nella quale allo stadio Castellani si gioca Empoli-Inter), è stato rinviato. La decisione è stata presa del prefetto di Firenze, il dottor Luigi Varratta, che questa mattina ha incontrato le due delegazioni, quella sindacale in rappresentanza dei vigili, e quella dei sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, formata dal sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e dal sindaco di Montespertoli Giulio Mangani.
“Il Prefetto – hanno commentato i sindaci all’uscita dall’incontro – ha compreso immediatamente che la quasi totalità delle controversie è in via di risoluzione e che l’Unione dei Comuni ha compiuto molti sforzi per andare incontro alle richieste della polizia municipale. I sindacati, invece, sono stati sordi ad ogni invito a mantenere aperto il tavolo della trattative e a differire spontaneamente la data dello sciopero. La decisione del dottor Varratta di rinviare lo sciopero rappresenta un successo per i cittadini i quali sabato prossimo potranno recarsi allo stadio Castellani in sicurezza e senza disservizi legati alla viabilità”.
Le questioni sul tavolo, nel dibattito tra sindacati e Unione dei Comuni, erano più di una ed è stato avviato un percorso per arrivare a soluzioni condivise. Su quella più complessa, relativa all’indennità previdenziale integrativa, l’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa ha fatto un ulteriore passo verso le richieste dei vigili proponendo un’indennità supplementare legata non all’aspetto pensionistico ma a eventuali infortuni sul lavoro. Anche in questo caso la proposta non è stata accettata e, per il momento, neppure discussa.
“L’impressione - dice Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio e delegato alla polizia municipale per l’Unione dei Comuni - è che nell’ultimo incontro del 7 gennaio i vigili avessero già deciso di andare avanti con lo sciopero a prescindere dalle nostre proposte. Come Unione siamo al lavoro da mesi per cercare di portare a termine tutti gli aggiustamenti necessari per la complessa riorganizzazione della polizia municipale che coinvolge ben 11 comuni. E credo che in questo senso siano stati fatti passi da gigante. Abbiamo risolto la questione del salario accessorio, abbiamo fatto il concorso e assunto il nuovo comandante, abbiamo sospeso momentaneamente i servizi notturni preparando allo stesso tempo la gara per l’acquisto delle nuove ricetrasmittenti e ponti radio. La giunta dell’Unione si è insediata da pochi mesi e sta marciando spedita cercando di ovviare a tutte le carenze esistenti, soprattutto in ambito organizzativo, di cui siamo ben consapevoli”.
Per quanto riguarda il settore specifico della polizia municipale la volontà è quella di investire tutte le risorse possibili per migliorare l’organizzazione del corpo con strutture, strumenti e dotazioni.
“La parte dei proventi delle multe che deve essere reinvestita, come prevede l’articolo 208, abbiamo scelto di riservarla al miglioramento dei servizi invece che alle indennità previdenziali integrative dei singoli vigili – spiegano i sindaci dell’Unione -. E’ una scelta politica e secondo noi, in un momento come quello attuale, è la scelta più corretta. Ai vigili diciamo che non è questo il momento più adatto per scioperare. Come Unione dei Comuni abbiamo dimostrato di voler tendere una mano e proseguire nella trattativa. Lavoriamo e decidiamo insieme come migliorarsi".
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