Cultura mercoledì 06 novembre 2024 ore 14:13
Lori Lako, una mostra per unire e apprezzare
Un'esperienza multidisciplinare che tramite la fotografia, il suono e il digitale attraversa la storia della comunità albanese santacrocina
SANTA CROCE SULL'ARNO — La storia delle persone e di una comunità come specchio della realtà che viviamo tutti i giorni. La mostra di Lori Lako, artista albanese che risiede da molti anni in Italia, percorre i lavori recenti dell’artista che per Santa Croce sull’Arno ha appositamente realizzato un progetto partecipativo di ascolto e di condivisione coinvolgendo persone di origine albanese che risiedono nel territorio. Un progetto toccante sotto ogni punto di vista: esplora la storia e il vissuto di una comunità, una comunità che si è integrata perfettamente nel tessuto culturale della zona.
Santa Croce sull’Arno è diventato nel corso degli anni un punto di arrivo per numerosi migranti: la popolazione (circa 14600 abitanti) è oggi costituita dal 23% di cittadini di varie origini provenienti da oltre 50 paesi diversi, dando vita a una realtà composita, interessante e complessa. La comunità albanese, la più numerosa nel comune toscano, è stata la prima ad arrivare a Santa Croce sull’Arno in un processo migratorio che risale ai primi anni Novanta dello scorso secolo.
Attraverso la sua pratica artistica Lori Lako cerca di riflettere sulla complessità dell'esistenza postmoderna utilizzando un approccio multidisciplinare e investigando come sia eventi storici e esperienze individuali siano mediate e riconfigurate nella sfera digitale; lavorando con la fotografia, il video, il suono realizzando opere dove l’esperienza collettiva si misura costantemente con le vicende individuali delle persone. Un intreccio di comunità e singolarità.
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