Cronaca martedì 04 marzo 2025 ore 14:12
Era in fuga dal 2019, incastrato grazie al Dna

Il codice genetico inserito nella banca dati internazionale dalla polizia inglese ha permesso di rintracciare l'uomo. Denunciato per ricettazione
MONTOPOLI VAL D'ARNO — A termine di un indagine complessa, un giovane di origini albanesi, domiciliato a Firenze, è stato denunciato per ricettazione dopo una fuga rocambolesca avvenuta nel settembre 2019 a Montopoli in Val d'Arno. Durante un normale controllo stradale, il giovane, alla vista dei Carabinieri, è fuggito abbandonando un'auto risultata rubata.
I militari dell'Aliquota Operativa di San Miniato, all'epoca dei fatti, ispezionarono il veicolo e trovarono oggetti personali, tra cui guanti e magliette, inviati al Ris di Roma per l'analisi del Dna. Per anni, il Dna del fuggitivo è rimasto un "ignoto" nella banca dati. La svolta è arrivata nel 2021, quando l'uomo è stato arrestato in Inghilterra per reati legati allo spaccio di droga. Il suo Dna è stato quindi inserito nella banca dati internazionale, permettendo così il confronto con il campione prelevato sei anni prima in Italia. La corrispondenza tra i due profili genetici è stata inequivocabile. Grazie a una maglietta abbandonata durante la fuga, l'uomo è stato identificato e denunciato per ricettazione.
Questo caso dimostra l'importanza della Banca Dati Nazionale del DNA, un archivio digitale che contiene i profili genetici di persone coinvolte in attività criminali. Questo strumento si rivela fondamentale soprattutto nei casi in cui le indagini tradizionali non portano all'identificazione dei colpevoli. Stante l’esistenza della presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilità della persona denunciata dovrà essere vagliata, nel prosieguo del procedimento, dalle Autorità competenti.
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