Alla 'ndrangheta piace la Toscana
di Salvatore Calleri - giovedì 27 gennaio 2022 ore 14:00
A distanza di una settimana è stata effettuata un'altra brillante operazione da parte della Dia insieme alla squadra mobile della polizia di stato di Firenze.
Effettuato un sequestro preventivo emesso dal Gip del tribunale di Firenze nei confronti di due imprenditori del settore agricolo, di origini calabresi, provenienti dalle province di Catanzaro e Crotone, ma da anni trapiantati in Toscana.
Dall’operazione di oggi emerge che: 1) la cosca calabrese dei "Grande Aracri" era presente dal 2007 a Chiusdino in provincia di Siena; 2) il fondo agricolo in questione è molto grande, ben 350 ettari ed il valore del sequestro è pari a 5 milioni di euro; 3) l'agricoltura piace alla 'ndrangheta.
Il danno che i clan possono apportare alla nostra ricca regione è altissimo e pertanto non possiamo che rilanciare l'allarme: "occhio toscana! corri il rischio di essere divorata dalla mafia".
Salvatore Calleri