Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:15 METEO:SAN MINIATO16°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Politica martedì 13 maggio 2014 ore 16:07

Testai-Bertini, è scontro dopo il "caso" al Circolo Arci alle Botteghe

Testai e Bertini

Il centrodestra era al Circolo per presentare il programma quando Bertini, socio Arci, ha contestato la loro presenza. Ne è nato un botta e risposta



FUCECCHIO — E’ scontro tra Simone Testai, candidato sindaco del centrodestra fucecchiese e Leonardo Bertini, segretario comunale del Pd, dopo l’episodio di venerdì scorso al Circolo Arci alle Botteghe. Testai si trovava in quella sede per presentare il programma dopo aver chiesto un regolare permesso per lo svolgimento della serata, quando Bertini si è avvicinato e, in qualità di socio del circolo, ha dichiarato che si trattava di una provocazione politica poiché quel luogo è apartitico ma non apolitico.

“Tramite Pietro Sollazzi, promotore della lista civica Cambiare Fucecchio e Frazioni davvero, nei giorni precedenti avevamo chiesto l’autorizzazione al presidente del circolo Carlo Baldacci – spiega Testai -. Il nostro intento era quello di fare una serata di presentazione del programma elettorale della coalizione di centrodestra che rappresento. Al nostro ingresso al circolo, siamo stati veementemente aggrediti da Leonardo Bertini, segretario comunale del Pd, e da un gruppo di frequentatori del circolo. Ci hanno accusato di aver fatto una provocazione ai presenti”.

Bertini ci ha intimato di uscire dal circolo perché persone non accette e perché di diverso pensiero politico – racconta ancora Testai -. Mi ha insultato più volte chiamandomi ‘fascista’, offesa che ha rivolto personalmente al sottoscritto ma diretta a tutti i presenti, fra i quali anche l'ex sindaco socialista Pietro Sollazzi, imprigionato durante il ventennio fascista proprio per le sua opposizione al regime. Questo comportamento da parte di un ragazzo poco più che ventenne, ancorché segretario del cosiddetto Pd è gravissimo. Ci ha privato della libertà di espressione da loro tanto sbandierata, ed ha mancato di rispetto il sottoscritto e le persone del mio comitato che erano presenti”.

“La gravità è ancora più accentuata dalla mancanza di scuse da parte del segretario comunale del Pd, né in forma pubblica, né tantomeno privata, dimostrando così di non aver compreso la gravità dell'accaduto – prosegue Testai -. Scuse pervenute dal candidato sindaco Alessio Spinelli, che apprezzo, ma che niente aveva a che fare con la vicenda. Per tutelare la mia dignità morale e di tutti i miei candidati, valuterò l'opportunità procedere per vie legali – e conclude - . Dell'accaduto informerò inoltre il segretario del Pd nazionale del quale a livello comunale Bertini é tra i più accaniti sostenitori; se questo è il livello di democrazia e rinnovamento che rappresentano i dirigenti del Pd, la libertà del nostro paese corre gravi rischi”.

Mi trovavo in quel locale in qualità di socio Arci e non in rappresentanza del Pd fucecchiese, di cui sono segretario – replica Leonardo Bertini -. Rispondo alle accuse da semplice socio Arci. Il comunicato di Testai è errato in molte sue parti, ma soprattutto manca di una nota importante. Mentre mi trovavo in compagnia di altri frequentatori del circolo, soci come me, non sapendo nulla della riunione organizzata, sono rimasto stupito quando ho visto entrare Pietro Sollazzi e un altro militante Udc con l'intenzione di presiedere una riunione in uno dei locali della struttura”.

“Così ho esposto a Sollazzi il mio punto di vista sulla questione: a mio parere sarebbe stato un grave errore da parte di una forza di destra tenere una riunione di presentazione del programma all'interno di un circolo Arci, oltre che una provocazione politica nei confronti di chi frequenta abitualmente la struttura – spiega ancora Bestini -. L'Arci è un'organizzazione apartitica, ma non apolitica, e pertanto un suo circolo non può essere considerato un locale come tutti gli altri. La riunione avrebbe potuto svolgersi in un altro luogo della frazione senza problemi, probabilmente avrei anche partecipato come uditore, ma il principio per cui ho deciso di commentare la scelta di Testai, Sollazzi e gli altri è puramente politico e non ha alcuna connessione con il mio ruolo di segretario del Pd”.

“All'entrata di Testai ho ripetuto ancora la mia opinione, ma né prima, né dopo questo momento ho offeso qualcuno o espulso persone dalla struttura, non ne avrei avuto diritto e potere – spiega ancora Bestini -. Falsa è anche l'affermazione che dice che io li avrei intimati a lasciare la struttura: prima di ritirarmi, ho invitato Testai e gli altri a tenere l'incontro, poiché ormai la concessione del luogo c'era stata e sarebbe stato scorretto non permettere il verificarsi dell'incontro. Dopo aver detto ciò sono uscito – continua -. L'errore è procedurale, i soci del circolo non erano stati avvisati della decisione, presa soltanto dal presidente Baldacci, di concedere la sala ad esponenti del centrodestra fucecchiese: per questo ho chiesto che venga indetto a breve un consiglio di circolo e presa una decisione per il futuro, al fine di non far ripetere questi spiacevoli eventi”.

“Rivendico la mia natura fortemente democratica ed aperta al confronto, ma allo stesso tempo anche i valori e i principi politici che porto avanti militando nel centrosinistra italiano – conclude Bestini -: lungi da me pertanto oltraggiare o offendere gli altri per una posizione politica diversa, credo fortemente che il confronto costruttivo sia un pilastro della democrazia, che difendo come valore supremo. Forse il problema è proprio qua, quell'incontro non aveva l'intenzione di essere costruttivo, bensì origine di frizioni inutili”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
In Toscana 44 nuove positività nell'ultima settimana, mentre negli ospedali sono soltanto 9 i ricoverati, dei quali nessuno in terapia intensiva
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Politica

Attualità