Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:16 METEO:SAN MINIATO17°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Attualità mercoledì 23 giugno 2021 ore 10:42

Assotir, "Tavoli di confronto su infrastrutture"

Emergenza infrastrutture, legalità e formazione nel trasporto merci, Assotir insiste con la Regione, presto incontro col ministro Giovannini



SANTA CROCE SULL'ARNO — “Affrontare insieme problemi sul tappeto, altrimenti a tappeto ci va l’economia toscana”. Lo dice Assotir, associazione di impresa che ha sede a Santa Croce sull'Arno.

“Serve aprire tavoli ed occasioni di confronto su questi temi che Assotir ha posto da tempo - ha dichiarato Giovanni Capecchi presidente Assotir per le province costiere- serve adottare il metodo del dialogo con le categorie e fra questa quella dell’autotrasporto. Troppo spesso gli autotrasportatori vengono additati come la causa di molti mali; dal congestionamento, all’usura delle infrastrutture, per non parlare della sicurezza. La verità è però che del trasporto merci su gomma non può fare a ameno né il nostro Paese, né la Toscana. Non ci stiamo quindi a essere criminalizzati e nemmeno diventare il capro espiatorio per una situazione che certo non è voluta dai professionisti del trasporto che comunque non sono la parte principale del problema”.

“Il problema è la carenza di infrastrutture, - ha proseguito Maurizio Bandecchi Coordinatore Assotir Toscana - sia dove non ci sono come per il corridoio tirrenico e per la Due Mari verso l’Adriatico. E dove sono palesemente inadeguate come ad esempio la FIPILi. Infatti rispetto al tema caldo di questi giorni, troviamo molto discutibili e poco meditate, le scorciatoie annunciate di divieti o addirittura pedaggi per un servizio che non c’è. Neanche sono accettabili semplificazioni che peraltro ci pare di vedere sta facendo emergere contraddizioni fra le stesse istituzioni coinvolte: Regione, Citta Metropolitana e Comuni. Ognuno con il suo limitato e parziale punto di vista che però non garantisce una visione unitaria del tema viabilità che invece secondo la nostra opinione, è l’unica possibilità per individuare le soluzioni meno impattanti sul sistema economico toscano, che si tratti di trasporto merci o che si tratti di pendolari e turismo. Per questo ribadiamo la nostra richiesta di un confronto aperto e complessivo su tutto il sistema infrastrutturale toscano. Il nostro punto di vista è essenziale per avere un quadro completo dei problemi sul tappeto. Altrimenti a tappeto ci mandiamo il nostro sistema produttivo e la nostra economia. Ma questo, crediamo, non lo vuole nessuno.”


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Stimato chirurgo ortopedico dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, aveva 60 anni. Domani l'ultimo saluto a Montecalvoli
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Cronaca

Attualità