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Cronaca lunedì 17 marzo 2014 ore 12:00

San Giuseppe, realizzati due interventi di aorta toracica con tecnica endovascolare

L'unità operativa di chirurgia vascolare ha operato due pazienti sperimentando un procedura più sicura, un passo importante per le patologie arteriose



COMPRENSORIO — La Asl 11 ha fatto un importante passo avanti nella cura delle malattie alle arterie, con due recenti interventi realizzati dall’unità operativa chirurgia vascolare, diretta dal dottor Giovanni Credi.

Nei giorni scorsi, infatti, due pazienti ricoverati all’ospedale “San Giuseppe” sono stati operati con tecnica endovascolare per ripristinare la funzionalità dell’aorta toracica. Questa tecnica prevede l’inserimento di un’apposita protesi attraverso una piccola incisione inguinale praticata nel paziente senza aprire il torace. Si è, quindi, risolto un grave problema con un rischio minimo per il paziente.

Nel primo paziente la compromissione dell’aorta era dovuta ad un trauma toracico causato da un incidente stradale. Una delle cause di morte in corso di incidente stradale, in particolare dopo scontri frontali, è proprio la rottura dell'aorta toracica che causa un’emorragia fatale. In alcuni casi si verifica una lesione parziale del vaso che porta alla formazione di una dilatazione di cui non si ha evidenza fino al momento in cui si rompe, causando la morte del paziente. In questo caso è necessario fare una diagnosi precoce in modo da poter attuare le opportune misure terapeutiche e salvare la vita della persona.

Grazie ad una TAC del torace è stato diagnosticato la lesione post traumatico dell'aorta toracica nell’uomo, che è stato subito sottoposto ad intervento chirurgico, eseguito dal dottor Credi, coadiuvato dagli altri medici dell'équipe Paolo Cappetti e Giuseppe Branca, e la collaborazione del dottor Andrea Mazzoni, responsabile dell’unità operativa chirurgia breve.

L'intervento rappresenta il primo di questo tipo attuato presso l'ospedale “San Giuseppe” di Empoli. Nei giorni successivi una TAC di controllo eseguita sul paziente ha confermato il buon esito dell'intervento.

A distanza di qualche giorno il dottor Credi ha trattato con la stessa tecnica un secondo paziente, stavolta per la presenza di un aneurisma aterosclerotico dell'aorta toracica. La dimissione del paziente è avvenuta dopo appena due giorni dall'intervento.

La realizzazione di questo tipo di procedura è legata alla stretta collaborazione che esiste fra le varie strutture dell'ospedale empolese: le unità operative di Cardiologia, di Emodinamica, di Anestesia e Rianimazione, dirette rispettivamente da Andrea Zipoli, Francesco Bonechi, e Rosario Spina.

L’impianto di protesi endovascolare aorta toracica rappresenta un passo importante nella cura delle patologie arteriose, poiché fino ad ora i pazienti con tale patologia venivano trasferiti verso centri di cura specializzati.


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