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Attualità mercoledì 09 dicembre 2015 ore 15:00
Comuni Ricicloni, ecco i dati della provincia
Secondo i dati del 2014 di Arpat, Castelfranco è il comune più "verde". Bene anche San Giuliano, Cascina, Ponsacco. Maglia nera per Guardistallo
CASTELFRANCO — Con il 76,6 per cento è Castelfranco di Sotto il vincitore del titolo di comune più virtuoso e riciclone, non solo nel bacino Geofor ma dell'intera provincia di Pisa.
Il dato è uscito dal report sul 2014 relativo alla produzione di rifiuti urbani e alla raccolta differenziata effettiva certificati dall'osservatorio rifiuti della Agenzia Regionale Recupero Risorse della Regione Toscana e divulgati da Arpat.
“Il risultato raggiunto - affermano il sindaco Gabriele Toti e l'assessore all'ambiente Federico Grossi - conferma ancora una volta l'impegno che il Comune sta mettendo nel promuovere la raccolta differenziata ed riciclo del materiale raccolto. Ma l'impegno maggiore ce lo mettono prima di tutto i nostri cittadini e tutti gli esercizi commerciali senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere tutti questi risultati in questi mesi. Il nostro comune è uno dei pochi ad avere ben due stazioni ecologiche comunali ed il nostro prossimo obiettivo è quello di migliore il centro di raccolta di Orentano a servizio di tutte le frazioni".
Secondo questi dati dell'Arrr poi, l'intera provincia di Pisa si sarebbe attestata su una percentuale RD del 35,1 per cento, nella media regionale ma sotto Firenze, Prato e Livorno.
Ma scendiamo nel dettaglio. Insieme a Castelfranco fra i comuni più "verdi" del territorio troviamo San Giuliano Terme (75,4) Cascina (72,1) Santa Croce sull'Arno e Calcinaia (71,9) Ponsacco (71,7). Di poco sotto la soglia del 70%, e quindi comunque con dei buoni risultati di raccolta differenziata, compaiono poi Vecchiano (69), Calci (68,9) e Vicopisano (67,6).
Sopra la media provinciale, ma ferme intorno al 60%, si attestano invece altri centri pisani come Bientina (57,1), Santa Maria a Monte (53,1), Buti (50,6), San Miniato (50,5), Pontedera (49,9). Quest'ultima, forse come Pisa (che è ferma invece al 35 per cento), risulta probabilmente svantaggiata dal fatto che ha da poco esteso il porta a porta su tutto il territorio e i dati tenderanno a crescere nel corso del prossimo anno.
Maglia nera, infine, nella classifica dei "ricicloni" per alcuni comuni dell'Alta Valdera e della Valdicecina, non certo aiutati dalla conformazione geografica del loro territorio. Si fermano sotto la percentuale del 20% comuni come Chianni e Lajatico (19,6), Riparbella (18,2), Castellina Marittima (16,7), Santa Luce (16,2), Casale Marittimo (15,2) e Guardistallo (12,9).
In allegato, la tabella con i dati sulla raccolta differenziata relativi a tutti i comuni della provincia di Pisa.
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