Lavoro lunedì 03 ottobre 2016 ore 11:45
In trecento per dire no ai licenziamenti

Accanto ai lavoratori Ristori tanti operai dell'indotto Piaggio. Poca solidarietà da Pontedera: presenti Usb e due delegati Fiom. Chiesta la vertenza
SANTA MARIA A MONTE — Circa trecento lavoratori hanno sfilato dalla fabbrica al ponte di Montecalvoli fino al centro del paese per dire no al piano dei licenziamenti della Ristori (63 quelli previsti) e per chiedere un tavolo di lavoro. L'intenzione dei sindacati è quella di aprire una vertenza che coinvolga tutto il settore che costruisce due ruote, la trattativa si annuncia lunga e difficile.
Accanto ai lavoratori della Ristori si sono presentati tantissimi colleghi dell'indotto. Anche in Piaggio era stato organizzato uno sciopero per questa mattina. A eccezione di Fim gli altri tre sindacati erano in agitazione. Usb ha portato i lavoratori Piaggio a protestare alla Ristori, Fiom Cgil e Uilm hanno proclamato un'ora di sciopero a Pontedera, in cui si è tenuta un'assemblea (a Montecalvoli erano presenti Simone Bagnoli e un altro delegato della Rsu). La rappresentanza di Uilm era numerosa anche a Montecalvoli.
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