
De Niro: «A Roma, 18enne, non avrei mai immaginato di aprire un hotel in via Veneto». Chef Nobu: «Qui la mia insalata con puntarelle»
Politica sabato 08 novembre 2025 ore 11:02
D’Addario: "Errore negare il ricordo di Nassiriya"

Rapporto scuola-istituzioni riguardo eventi e commemorazioni. D'Addario, "Non vorrei che in mezzo alla decisione della scuola ci fosse dell'ideologia"
SANTA CROCE SULL'ARNO — Paola D'Addario, coordinatore della Provincia di Pisa per Noi Moderati, ha parlato riguardo la vicenda scoppiata nel comprensorio del Cuoio, in particolare a Santa Croce sull'Arno, con il rifiuto da parte dell'istituto scolastico scuola Banti di partecipare alle celebrazioni in ricordo dei Caduti di Nassiriya, organizzate dall'amministrazione comunale.
"Apprendo con stupore della notizia rilanciata dai media nazionali che l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno, di far incontrare i ragazzi delle terze medie della scuola “Banti Della Maggiore” con l’Arma dei Carabinieri, programmata per il 12 novembre, a 22 anni dal vile attentato che vide cadere diciannove militari italiani a Nassiriya(Iraq) e nove civili iracheni, nel contesto della missione di pace “Operazione antica Babilonia”.
"Evidente l’alto valore pedagogico che tale iniziativa ricopre al pari di altre iniziative che si ricordano nel corso dell’anno - continua D'Addario - Valore pedagogico rappresentato anche dalla interazione con l’Arma dei Carabinieri, non solo quale baluardo della sicurezza dei cittadini, ma come risorsa valoriale da trasmettere alle nuove generazioni per senso delle istituzioni, dedizione e fedeltà al dettato costituzionale".
"Riflessione che pongo in quanto, molti istituti, risultano troppo spesso pronti a cavalcare il concetto un “pace” che non esito a definire “arcobaleno”, ogni qualvolta emerge la sensibilità nei confronti di alcuni conflitti con la incomprensibile distinzione tra conflitti di serie a e serie b. Non vorrei che tale decisione, peraltro determinatasi a maggioranza, non sia stata influenzata daragioni vagamente ideologiche".
Parole di disappunto quelle del coordinatore, argomentate sulla base di un rifiuto rispetto ad un tema ad alto valore pedagogico e storico, definendo la decisione del collegio docenti "inopportuna"
"Aggiungo che, data la inopportuna e singolare decisione assunta dagli organismi della scuola, a seguito di interlocuzione con i nostri gruppi parlamentari, annuncio che i fatti sopra menzionati saranno oggetto di interrogazione parlamentare - conclude - Il collegio docenti, a maggioranza, ha dichiarato la propria contrarietà motivando il diniego con ragioni di programmazione didattica".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI










