Attualità giovedì 11 settembre 2025 ore 09:20
Strage del Duomo, spuntano nuovi tasselli

Quella bomba che uccise cinquanta persone: riesumati i resti di una di una delle vittime per fare luce su come sono andati realmente i fati
SAN MINIATO — Un nuovo indizio si aggiunge alla complessa ricostruzione della Strage del Duomo di San Miniato, quando cinquantacinque persone, radunate nella cattedrale, morirono a causa di una granata sparata da un battaglione statunitense.
Il comitato “Giuseppe Gori” di Cigoli, infatti, lo scorso 3 Settembre ha seguito la riesumazione dei resti di Vittoria Volpini, giovane vittima deceduta sul colpo durante l’esplosione del 22 luglio 1944. A dirlo è il Tirreno.
L’operazione rappresenta l’ultima tappa di un lavoro di analisi che da anni si concentra su frammenti, schegge e traiettorie, nel tentativo di far luce su uno degli episodi più dolorosi della storia locale.
Da oltre quattro anni il comitato porta avanti un’indagine storica con il supporto di Danilo Coppe, esperto di esplosivi e consulente in alcune delle inchieste più delicate in Italia, tra cui quelle sul disastro del Moby Prince, su Ustica, Piazza della Loggia e la strage alla stazione di Bologna.
Nei mesi scorsi Coppe, insieme a un gruppo di tecnici, ha avviato nuove analisi proprio su richiesta del comitato, aprendo così una fase inedita di approfondimento sulla vicenda.
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