Stella Maris, "Don Paccosi punto di riferimento"

Giovanni Paccosi (a sinistra) con l'arcivescovo metropolita di Firenze, Giuseppe Betori

Il nuovo vescovo di San Miniato viene accolto anche dal presidente della Fondazione, Giuliano Maffei: "Entusiasti per la nomina di papa Francesco"

SAN MINIATO — "Sarà un punto di riferimento fondamentale per la nostra Fondazione". A salutare don Giovanni Paccosi, nominato nuovo vescovo di San Miniato da papa Francesco alla vigilia di Natale, è il presidente della Fondazione Stella Maris, l'avvocato Giuliano Maffei.

"Il Santo Natale porta sempre con sé la meraviglia e lo stupore di un incontro inatteso - ha scritto in una lettera di benvenuto - un bellissimo ed inaspettato dono quello che papa Francesco ha inviato, proprio nella vigilia di Natale, alla Diocesi di San Miniato e alla nostra bella Stella Maris".

Del resto, la Fondazione Stella Maris affonda le sue radici proprio nella Diocesi di San Miniato. "Benvenuto monsignor Giovanni, il Signore ha davvero fatto la grazia e continua a generare bellezza lasciandoci senza parole - ha aggiunto - eravamo molto dispiaciuti e demoralizzati dopo la notizia che monsignor Andrea Migliavacca, il nostro grande vescovo Andrea, dopo solo sette anni, fosse stato nominato vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro. Adesso, grazie proprio a monsignor Andrea e alle sue parole sempre ispirate, stiamo recuperando l’entusiasmo".

"Siamo certi che il testimone vescovile sarà in ottime mani, che sapranno anche rendere onore ai 400 anni di storia della Diocesi di San Miniato e a tutti gli uomini che vi hanno messo il cuore per costruire opere importanti per il bene comune - ha concluso - e Stella Maris è una di queste".

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