
«Lo scontrino di Sempio? È carta straccia», così l'avvocato di Lovati smonta l'alibi dell'indagato di Garlasco

Attualità mercoledì 22 ottobre 2025 ore 11:30
30 nuove piante nel giardino della don Milani

A provvedere alla messa a dimora Unicoop Firenze nell'ambito delle proposte educative per le scuole toscane. Giglioli: "Investimento nei giovani"
SAN MINIATO — Tra le proposte educative per l'anno 2025/2026, Unicoop Firenze ha scelto anche la scuola elementare "don Milani", dove nella mattinata di oggi, mercoledì 22 Ottobre, sono state messe a dimora 30 nuove piante nel giardino dell'istituto.
Dedicate tematiche come ambiente, solidarietà, cultura e benessere, le proposte educative di Unicoop Firenze propongono anche quest’anno il progetto dei boschi didattici, in collaborazione con il Comune e la locale sezione soci Coop, per trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità. Dopo la piantagione di questa mattina, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l'obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale.
"Un albero piantato oggi è un messaggio di fiducia nel domani - ha commentato il sindaco Simone Giglioli - questo progetto rappresenta un investimento concreto sul futuro dei nostri bambini e delle nostre bambine, sulla qualità dell’ambiente e sul valore della comunità scolastica. Un bosco all'interno della scuola significa anche offrire ai più piccoli un’occasione educativa unica: imparare dalla natura e con la natura".
"L’educazione all’aperto rappresenta per il nostro istituto un pilastro fondamentale del percorso formativo - ha aggiunto Andrea Fubini, dirigente dell'istituto comprensivo Sacchetti - crediamo che il contatto diretto con la natura aiuti i bambini a sviluppare curiosità, autonomia e senso di responsabilità verso l’ambiente. Il bosco didattico diventa una vera e propria aula verde, dove apprendere non solo conoscenze, ma anche comportamenti e valori legati alla sostenibilità, alla cooperazione e al rispetto reciproco".
Nel dettaglio, il bosco didattico è una coltivazione multifunzione di 25 metri quadrati in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro, in sinergia con le piante spontanee e gli animali. Fra le specie individuate per la piantagione del bosco, il tiglio, che, in autunno-inverno, garantisce una pacciamatura naturale in quanto le sue foglie, degradandosi, apportano azoto al terreno. I diversi arbusti da bacca senza spine negli anni permetteranno la creazione di passaggi, cunicoli, percorsi in cui i bambini si immergeranno nel verde, oltre ad altre piante come melograno, corbezzolo, nocciolo, sambuco, ma anche mirto, rosa canina, alloro, timo serpillo, santoreggia e ginepro.
"Per il quinto anno diamo il via al progetto dei boschi didattici che, in questo anno scolastico, vedrà sorgere in dieci scuole toscane nuove aree verdi - ha concluso Tommaso Perrulli, responsabile delle proposte educative di Unicoop Firenze - grazie un modello molto efficace di co-progettazione con le scuole, le Pubbliche Amministrazioni e le nostre sezioni soci, al quinto anno di progetto contiamo un totale di 68 boschi didattici che hanno valorizzato gli spazi scolastici all'aperto e coinvolto alunne e alunni in attività sensoriali, di ricerca, e riflessione sul tema ambientale".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI