Cronaca mercoledì 12 marzo 2014 ore 17:24
RU486, Marroni: "Solo in ambulatori legati agli ospedali"

L'assessore regionale alla salute risponde ad un’interrogazione del gruppo Fratelli d’Italia sulla distribuzione della pillola abortiva
REGIONE — La decisione del Consiglio sanitario regionale, favorevole alla distribuzione della pillola abortiva Ru486 al di fuori dei presidi ospedalieri, ha spinto Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli del gruppo Fratelli d’Italia a presentare un’interrogazione, nella quel si esprime la preoccupazione di una somministrazione generalizzata nei consultori e nei poliambulatori.
L’assessore regionale alla salute, Luigi Marroni, ha precisato che il parere del Consiglio sanitario regionale distingue correttamente tra attività di consultorio e attività d’interruzione di gravidanza, sia in forma chirurgica, sia in forma farmacologica. “Quest’ultima può essere svolta solo in ambulatori, opportunamente attrezzati e funzionalmente collegati agli ospedali – ha precisato Marroni – La delibera della Giunta regionale, nel momento in cui recepirà questo parere, valuterà se dare indicazioni più specifiche”.
Insoddisfatto delle affermazioni dell’assessore, si è dichiarato Giovanni Donzelli. “Non c’è risposta alle nostre domande – ha replicato –. Noi chiedevamo se nei consultori viene applicata integralmente la legge 194/78. C’è un eccesso di zelo nel praticare l’interruzione di gravidanza, una scelta di morte contro una scelta di vita”.
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