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Attualità venerdì 08 agosto 2025 ore 12:30
Il Dolcione celebra il Pisa in Serie A

La festa del maxi dolce di Orentano, momento clou dell'Agosto della frazione, sarà dedicata alla squadra nerazzurra tornata nella massima serie
CASTELFRANCO DI SOTTO — L'edizione annuale del Dolcione di Orentano sarà un tributo al Pisa neopromosso in Serie A. Protagonisti, come al solito, saranno i volontari dell'Ente Carnevale e i maestri pasticceri che daranno nuova linfa alla tradizione orentanese, che affonda le sue radici negli anni Ottanta.
Una tradizione nata per un'esigenza lavorativa, che portò, tra le due guerre e poi nel secondo dopoguerra, i primi orentanesi a Roma, dove trovarono lavoro come garzoni delle pasticcerie cittadine, imparandone i segreti. Poi, 38 anni fa, nacque il primo Dolcione, un po' più giovane della Festa del Bignè che nel 2025 compie 55 anni.
"Questa è un'iniziativa che fa parte dell'identità degli orentanesi e che è nata nel 1987 grazie a un'idea di Ivo Stefanelli - ha commentato Nicola Sgueo, assessore alle Associazioni - la realizzazione di un grande struttura fatta di bignè diventa un sorta di omaggio al lavoro, ma soprattutto al paese di origine: alla fine, la festa del Dolcione è diventata un evento che scandisce la vita della frazione. Questa manifestazione quindi da un lato è un momento di festa, ma in realtà rappresenta una parte della nostra identità culturale e del lavoro degli orentanesi, in modo anche per rinsaldare i rapporti tra chi è rimasto nel paese e chi invece è andato a lavorare fuori".
L'agosto Orentanese che non si limita alla sfilata del Dolcione, fissata per il 17 agosto, comincerà domenica 10 Agosto con una serie di eventi civili e religiosi. Il primo appuntamento è in occasione di San Lorenzo, santo patrono di Orentano, quando si svolgerà la processione religiosa.
"L'agosto Orentanese e la festa del Bignè – dice il presidente dell'Ente Carnevale, Maurizio Ficini - è una tradizione profondamente radicata nella nostra tradizione, che cerchiamo di portare avanti. "Una tradizione importante, che però negli ultimi anni si sta un po' perdendo - ha concluso Maurizio Ficini, presidente dell'Ente Carnevale - noi cerchiamo di tenere viva questa tradizione. In passato abbiamo realizzato dolci dedicati ai monumenti italiani o a eventi sportivi importanti. Questa è la seconda volta che il soggetto della realizzazione è pisano: infatti già anni fa si realizzò la Torre di Pisa e quest'anno, visti i recenti successi sportivi, abbiamo voluto dedicarlo alla prima squadra del Pisa che è tornata in serie A".
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