Cronaca giovedì 26 giugno 2014 ore 17:27
"Scegliendo il Signore si riceve molto di più di quanto si lascia"

Il discorso Urbi et Orbi di don Giampiero Taddei, parroco di Cigoli, che festeggia i 50 anni di sacerdozio. Tanti gli eventi da domani a domenica
SAN MINIATO — Tre giorni di preghiera e di festeggiamenti per don Giampiero Taddei, parroco di Cigoli e rettore del Santuario della “Madre dei Bimbi” che taglia il traguardo dei 50 anni di attività sacerdotale. Da domani fino alla solenne celebrazione giubilare di domenica 29 alle 11.15 al santuario di Cigoli, i parrocchiani hanno deciso di festeggiarlo con una serie di iniziative (il programma su: www.madrebimbicigoli.it).
E il parroco ha dedicato ai fedeli del Santuario della Madonna dei Bimbi il discorso Urbi et Orbi che qui riportiamo integralmente.
"Sono stati, quelli trascorsi, 50 anni ricchi di esperienza, di incontri, di amicizie e anche di sofferenza e di preoccupazioni.
Ho sperimentato quanto sia vera la Parola di Gesù: scegliendo Lui e rinunciando
ad una vita "propria", in realtà si riceve molto, molto di più di
quello che si lascia. Il Signore ti fa toccare con mano quanto sia grande la
sua opera, quanto si serva di strumenti "poveri" per agire in mezzo
al suo popolo e al mondo.
Senza merito, il Signore ti ama davvero e te lo dimostra ogni giorno. Il
Signore ha guidato la mia vita, anche quando essa poteva procedere per sentieri
tortuosi. Mi ha voluto davvero bene!
Oggi nel mio cuore c´è tanta gratitudine: a Dio per avermi chiamato, alla
Madonna per avermi sempre sostenuto e aiutato ed è sempre rimasta presente
nella mia vita. Alla mia famiglia per avermi lasciato libero di cercare e
trovare la mia strada aiutandomi anche più del possibile. Ai vari Vescovi
succedutosi in questi anni con i quali sono stato sempre sincero e dai quali ho
ricevuto sempre una sicura guida, ai confratelli sacerdoti della nostra
Diocesi, alle persone che ho incontrato (è impossibile elencarle tutte).
Insieme alla gratitudine e la lode, c´è anche tanta consapevolezza delle mie
miserie, delle mie povertà, delle inadempienze, dei cattivi esempi, del male
che ho fatto a causa dell´inesperienza prima e poi per la debolezza. Chiedo
scusa e comprensione a tutti. Pregate per me il Signore misericordioso.
Mi è stato chiesto spesso, ma se tornassi in dietro ti rifaresti prete?...Si!
non mi sono mai pentito di aver detto quel primo Sì, che ha avuto bisogno di
tanti Si quotidiani successivi, e rifarei senz´altro la scelta che ho fatto:
essere Sacerdote per sempre nelle mani di Dio per la Chiesa e per il mondo.
Sono convinto che Dio ancora oggi chiama tanti giovani al Sacerdozio e prego
perché possano sentire e ascoltare la sua voce, senza paura.
Desidero rivolgere ancora un pensiero grato a tanti amici sacerdoti che non
sono più fra noi e che hanno svolto un ruolo determinante per la mia vocazione
e la mia formazione:Il mio vecchio Pievano don Cesare Gemignani che mi ha
aiutato da bambino fino ad accompagnarmi all´altare. Mons. Pietro Stacchini
Rettore del Seminario. Don Aldo Bacchereti, Don Giancarlo Ruggini, Don Sirio
Soldani, Don Lelio Mannari, Don Antonio Spezzani ecc...
E in particolare a voi cari fratelli, parrocchiani e devoti della Madre dei
Bimbi, dico:
Siate sempre fedeli al Signore ascoltate la sua parola. Ricordatevi che Gesù ha
detto Amate Dio e il prossimo come voi stessi.
Siamo fortunati abbiamo la Madonna, nostra madre, sempre pronta ad intervenire
in nostro favore. Invocatela, guardate il suo bel volto sorridente ritroverete
il coraggio di credere e di convertirvi per accogliere il suo figlio che Lei
stessa ci presenta.
Ricordatevi sempre dei tanti segni che la "Madre dei Bimbi" ci ha
comunicato e ci comunica nel nostro Santuario e cercate di testimoniarli nella
vostra vita".
Vostro Giampiero
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