Politica domenica 30 luglio 2023 ore 19:00
Del Grande, "Sulla Tari in linea con il passato"
La sindaca risponde piccata alle critiche di Parrella e Maccanti. Bontà: "Anche l'amministrazione precedente scelse di aumentare la tariffa"
SANTA MARIA A MONTE — Nessun aumento sulla Tari, ma un atto di responsabilità. Parola della sindaca Manuela Del Grande, che rispedisce al mittente le accuse mosse da parte del gruppo di opposizione di Viviamo Santa Maria a Monte, composto dalla ex sindaca Ilaria Parella e dalla sfidante Elisabetta Maccanti.
"Questa amministrazione ha fatto un lavoro di profonda analisi. Abbiamo avuto il compito di coniugare la sostenibilità economica dell’intero Comune e un aumento delle tariffe previsto dal Piano economico finanziario che abbiamo con Geofor - ha spiegato Del Grande - di fronte a una tariffa che, a seguito del nuovo calcolo Arera, dipende in minima parte dalla volontà delle amministrazioni comunali, abbiamo optato per una strada sicura che impattasse il meno possibile sulla nostra cittadinanza".
"L’aumento del 5% di cui parliamo, infatti, verrà applicato in modo omogeneo, coinvolgendo proporzionalmente sia le utenze domestiche che quelle non domestiche - ha specificato l'assessora al Bilancio e all'Ambiente, Laura Falorni - questa omogeneità eviterà che ci siano fasce di popolazione colpite da eccessivi aumenti, in un Comune come il nostro che, comunque, mantiene una delle tariffe più basse a confronto con gli altri. Si tratta di uno sforzo collettivo che ci troviamo a dover sostenere di fronte a fattori che dipendono ben poco dalla nostra volontà".
La sindaca, poi, si è rivolta direttamente alle sue ex colleghe di Giunta. "A chi ci accusa e scredita il nostro lavoro rispondiamo che preferiamo la stabilità e la sicurezza - ha detto - nella nostra riflessione avevamo vagliato anche lo strumento del baratto amministrativo, arrivando a scartarlo. Abbiamo ritenuto più opportuno e responsabile, di fronte a tutta la popolazione, optare per una scelta non facile, ma sicura".
"Anche la precedente amministrazione, di cui facevano parte Parrella e Maccanti, si trovò costretta ad aumentare la tariffa - ha aggiunto Johann Bontà, capogruppo di maggioranza - fu proprio l’allora sindaco Parrella a suggerire di lasciar passare il periodo di campagna elettorale per poi attuare un ulteriore rialzo delle tariffe".
"Rispetto alle proposte avanzate da Viviamo Santa Maria a Monte, personalmente le feci già ai tempi della passata amministrazione, ma furono aspramente rifiutate per una motivazione economica: non c’erano i fondi - ha concluso - se questi fondi non c’erano allora, dove dovrebbero essere adesso? Queste proposte non sono che un fazioso tentativo di campagna elettorale: vorrei ricordare, però, che le prossime elezioni saranno nel 2028".
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