Cronaca sabato 22 marzo 2025 ore 13:51
Controlli, vivono in due in un fondo commerciale

Una delle due persone risulterebbe sprovvista di permesso di soggiorno. Rusconi, "Contrastare questi fenomeni per la sicurezza e la legalità"
SANTA CROCE SULL'ARNO — La polizia municipale di Santa Croce sull'Arno, nell'ambito dei controlli demografici voluti dall'assessore Renato Rusconi, ha trovato alcune situazioni fuori regola o in altri casi a limite del lecito nel capoluogo.
In particolare, in un fondo commerciale di corso Mazzini è stato confermato che al suo interno vi risiedano due persone di origine straniera. Al momento dei controlli infatti nel fondo commerciale, gli agenti avrebbero trovato un cittadino straniero ufficialmente residente in un comune limitrofo, che da anni ha regolarmente in affitto l'immobile a vocazione esclusivamente commerciale, per quanto non lo abbia mai utilizzato per questo scopo, visto che non vi sono documenti riconducibili ad un' attività commerciale recente.
Durante gli accertamenti i vigili però hanno riscontrato che nel locale vi era anche una seconda persona che sarebbe residente sul territorio nazionale senza nessun permesso di soggiorno. All'interno dello stabile gli agenti hanno riscontrato un allacciamento per l'acqua corrente, una fornitura di energia elettrica la divisione del fondo in tre distinti locali adibiti ad abitazione e non a fondo commerciale, come registrato inizialmente l'immobile.
Queste le parole dell'assessore al bilancio Renato Rusconi: "Una situazione su cui, a questo punto, però emergono forti interrogativi. Il primo riguarda la questione di un fondo commerciale che senza nessuna variazione d'uso comunicata al comune e quindi che abbia validità di legge è stato presumibilmente utilizzato per anni come luogo dove vivere, per altro nel comune di Santa Croce sull'Arno esiste un regolamento che vieta in modo netto di trasformare i fondi commerciali di corso Mazzini in immobili per la civile abitazione".
“In secondo luogo c'è la questione dei tributi. Chi ha pagato i rifiuti prodotti da queste due persone? Se vivono lì come tutto fa pensare sulla base dei riscontri raccolti dalla polizia municipale, produrranno anche l'immondizia. Poi vorrei capire se il proprietario dell'immobile era al corrente che il suo conduttore aveva abusivamente trasformato il fondo commerciale in una “casa” e che vi viveva anche una persona senza regolare permesso di soggiorno? Bene su tutte queste domande credo che ci dovremmo interrogare come amministrazione e come collettività. Anzi come amministrazione credo che ora dovremo capire come possiamo contrastare questi fenomeni, in primo luogo nell'interesse degli inquilini in termini di legalità e sicurezza abitativa. - conclude Rusconi - Perché infatti rimane un problema: se in quell'immobile come altre volte è accaduto, si verificasse un problema di sicurezza, magari un banale cortocircuito che può innescare un piccolo incendio cosa accadrebbe?".
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