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Attualità domenica 19 novembre 2023 ore 22:00

Ritratti di street art allo Scioa

Lo svelamento del ritratto di Carducci

Il progetto realizzato grazie al finanziamento del Consiglio regionale ha celebrato sei personaggi legati alla storia di San Miniato



SAN MINIATO — Ha preso vita il progetto di street art che, grazie a sei artisti, ha trasformato il quartiere dello Scioa con sei murales realizzati su altrettante saracinesche, che adesso sono decorate con il ritratto di personaggi sanminiatesi.

L'iniziativa, "Storie su serranda. I volti dello Scioa", promosso dall’associazione Tra i Binari e dal Comune, è stato realizzato grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana, nell’ambito delle risorse messe a disposizione dal bando Ri-Generazione, che prevede iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni.

"Si tratta di un bellissimo lavoro di gruppo che valorizza lo spirito identitario di San Miniato, la sua cultura, la sua storia, le sue tradizioni - ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo - questo quartiere adesso non solo è più bello, ma diventa uno dei luoghi più interessanti da visitare".

Il presidente del Consiglio regionale Mazzeo

Il ritratto dei fratelli Taviani

Il ritratto di Dilvo Lotti e Giuseppina Gazzarrini

"Sono orgoglioso che il Consiglio regionale abbia contribuito alla realizzazione di queste opere, perché raccontano, in pochi passi, tutto ciò che San Miniato rappresenta - ha aggiunto - molti dei personaggi che hanno fatto la storia di questa comunità sono raffigurati sulle saracinesche di via Maioli. Ancora grazie all’amministrazione comunale, all’associazione che ha curato il progetto, ai cittadini che hanno messo a disposizione le serrande e, ovviamente, alla mano e al genio degli artisti".

All'inaugurazione delle opere, oltre a Francesco Mugnari dell'associazione Tra i Binari, erano presenti anche il sindaco Simone Giglioli, la vicesindaca Elisa Montanelli e l'assessore alla Cultura Loredano Arzilli. "Questo progetto si inserisce nella varietà delle azioni che, da qualche anno, stanno caratterizzando lo Scioa, ormai distretto della cultura - hanno detto - in seguito alla riqualificazione del giardino Migliorati, sta diventando sempre più un quartiere a vocazione culturale e turistica, sulla quale l’amministrazione sta investendo".

L'iniziativa coinvolge sei saracinesche del lato della città che va da piazza Buonaparte a piazza XX Settembre e via Ferrucci, cuore del quartiere Scioa. In piazza Buonaparte il famoso street artist Ligama, coordinatore dell'intero progetto, ha ritratto Giosuè Carducci; in via Maioli, Rame 13 ha ritratto Maria Maddalena D’Austria, mentre di fronte alla Casa-Museo di Dilvo Lotti e Giuseppina Gazzarrini, Waldon ha ritratto il pittore e la moglie. Ancora, in via Maioli, Olio ha ritratto Pietro Bucalossi. Quindi, in via Bagnoli, Sara Panicci ha dipinto i registi Paolo e Vittorio Taviani e in via Ferrucci, Lisa Gelli ha raffigurato Ippolita Gargini detta la “Briccola”.


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