Sport lunedì 20 febbraio 2017 ore 13:30
La Blukart cade all'ultimo tiro
Una gara di carattere non è bastata alla Blukart, che sul campo di una attrezzatissima Valsesia, vede svanire il sogno vittoria
SAN MINIATO — I ragazzi di coach Barsotti hanno un grande approccio alla gara, con l'ex di turno Giacomelli che affronta la gara con grande determinazione e Bertolini, top scorer per l'Etrusca con 14 punti, subito in palla. San Miniato vola nei primi cinque minuti, ma la reazione di Lenti e Mercante non si fa attendere e la fisicità di Valsesia si fa sentire a rimbalzo in attacco, ribaltando la gara dopo i primi dieci minuti sul 23 a 17.
La difesa della Blukart si fa più attenta nel secondo quarto, concedendo soltanto 8 punti ai padroni di casa, e, grazie alle due bombe segnate da Grassi prima dell'intervallo gli ospiti possono andare al riposo lungo sul +2, nonostante l'insolita statistica della gara che vede Valsesia tirare 17 tiri liberi nei primi venti minuti, con San Miniato a zero, e dovrà attendere metà del terzo quarto per tirare i primi due tiri liberi della gara. L'inizio del terzo quarto ricalca il primo, con la Blukart che prova a scappare e con Bertolini vola sul +8, ma per coach Albanesi salgono in cattedra Cozzoli e Savoldelli, autori di una seconda parte di gara maiuscola, che permette ai piemontesi di ribaltare la gara, sul 52 a 45 a dieci minuti dalla fine.
Nell'ultima frazione Valsesia sembra poter amministrare il vantaggio, andando anche sul +10, ma la reazione dell'Etrusca è straordinaria, con Giarelli che mette una bomba e segna il canestro del meno 1 in contropiede a un minuto dal termine. Molteni nel traffico riporta Valsesia sul +3; negli ultimi 40 secondi la Blukart riesce a prendersi tre tiri per pareggiare con Bertolini, Giacomelli e Giarelli, ma il ferro respinge le speranze di supplementare, vanificando una prova gagliarda della truppa di coach Barsotti.
"Oggi abbiamo giocato una grande partita, e non siamo riusciti a portare a casa la vittoria solamente a causa di episodi sfortunati - commenta a fine gara coach Baraotti - Impossibile non menzionare 4 bombe toccando con i piedi l'arco e l'incomprensibile divario di tiri liberi tirati, che in una gara punto a punto pesano in modo importante. È ovvio che ci siano aspetti tecnici che potevamo affrontare con maggior precisione e lucidità, e questo sarà argomento di lavoro durante tutta la settimana, sono però davvero orgoglioso della prova che abbiamo fornito, abbiamo fatto una prova di grande maturità e siamo stati compatti nei momenti difficili, aspetto molto importante per il finale di stagione".
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