Sport venerdì 17 agosto 2018 ore 14:15
La Blukart ai nastri di partenza

L'head coach dell'Etrusca Barsotti descrive la stagione alle porte. Mercoledì 22 agosto a Ponte a Egola il raduno della squadra
SAN MINIATO — Coach Barsotti, come giudichi la
squadra che si presenterà al raduno del 22 agosto?
Nel corso di questa estate con la società ci
siamo trovati a dover affrontare importanti cambiamenti rispetto al roster dello
scorso anno. Per rinnovare il gruppo ci siamo concentrati su tre aspetti fondamentali:
qualità umane, fame di emergere e disponibilità al lavoro. Partendo da questi principi
abbiamo ricercato i profili più adatti alle nostre possibilità economiche e allopportunità
di poter concordare con alcuni di loro un lavoro pluriennale. Sono soddisfatto del
gruppo che abbiamo costruito e sinceramente non vedo lora di iniziare questa nuova
avventura. Adesso starà a noi dello staff unirli in una squadra il prima possibile
e far sì che le loro aspettative individuali diventino il motore della nostra crescita.
Quest'anno non avremo più nel roster
due bandiere della squadra delle ultime stagioni, due "fidi scudieri"
come Bertolini e Zita. Una nuova sfida per la società e per tutto l'ambi9nete
Etrusca. Come la giudichi?
Laffetto e il rispetto che nutro per Andrea
e Roby mi terrà legato a loro per sempre e li seguirò con grande passione nelle
nuove avventure che stanno per intraprendere. Il loro esempio e la loro abnegazione,
che ci hanno dato in questi anni, sarà il costante metro di paragone per valutare
quello che stiamo facendo. La loro assenza ci dovrà dare ancor più senso di responsabilità,
perché verranno a mancare due vere e proprie colonne del percorso di questi anni.
Anche per questo il 22 agosto, data del raduno, si apre una pagina nuova per la
società, tutta da scrivere e avere la possibilità di esserne uno dei protagonisti
mi dà uno stimolo enorme.
Siamo al quarto campionato di serie B
nella storia dell'Etrusca. Quali sono le tue aspettative per questa stagione?
Al quarto anno dobbiamo essere bravi a trarre
esperienza delle stagioni trascorse. Per questo laspettativa che ho e che vorrei
trasmettere a tutti, giocatori e staff, è quella di non avere rimorsi in nessun
momento della stagione, e non averli significa lavorare sempre al massimo delle
nostre possibilità. Vorrei una squadra che fosse apprezzata dal proprio pubblico
per un approccio alle gare generoso ed aggressivo, in modo da creare empatia con
i tifosi, accendere il loro entusiasmo e far sì che siano orgogliosi di noi, sia
nelle vittorie, che nelle sconfitte.
Siamo ancora nel girone con Toscana, Piemonte e qualche squadra lombarda. Come giudichi il campionato e le squadre al via?
Mi aspetto un girone più equilibrato rispetto allo scorso anno dove ci sono state due squadre che hanno totalizzato 50 punti e una zero, situazione che ha allungato la classifica. Sicuramente ci sarà una situazione più simile a quella di 2 anni fa, dove con 20 punti ci fu la retrocessione diretta e con 30 i play off. Parlando delle singole squadre ci sono compagini che hanno sicuramente allestito un roster con possibilità importanti e si presentano al via con i favori del pronostico: Omegna, Firenze, Piombino e Pavia credo saranno le indiscusse protagoniste del girone A.
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