
Mario Capanna: «È una piazza meravigliosa. Le proteste di oggi per Gaza sono come quelle del '68 per il Vietnam»

Cronaca venerdì 03 ottobre 2025 ore 19:00
Manifestanti bloccano l'aeroporto, voli sospesi

Il corteo ha fermato traffico e aerei: autostrada e FiPiLi occupate, poi irruzione sulla pista del "Galilei". Battibecco politico sulla manifestazione
PISA — Una giornata di protesta che ha paralizzato la città. Lo sciopero generale indetto da Usb, Cub, Cobas e Cgil è culminato con l’ingresso di centinaia di manifestanti all’interno dell’aeroporto Galileo Galilei, dopo avere forzato i cordoni delle forze dell’ordine. In pochi minuti la folla ha invaso piazzali e pista, costringendo Toscana Aeroporti a sospendere ogni operazione. "Alcuni manifestanti hanno forzato i cordoni di sicurezza e sono entrati sul piazzale dell’aeroporto di Pisa. Al momento le operazioni dello scalo sono ferme", si legge nella nota diffusa dalla società che gestisce lo scalo.
L’azione è arrivata al termine di una mattinata di mobilitazioni che avevano già causato forti disagi in città e nei collegamenti regionali. Prima l’autostrada all’ingresso Pisa-Centro è stata bloccata, con il corteo che successivamente ha percorso l’A12, mentre in parallelo vi era il blocco della superstrada FiPiLi. La manifestazione, dopo il blocco dei treni, si è diretta sull’aeroporto, bersaglio finale della protesta, forzando il blocco e invadendo le piste di atterraggio e partenze dei voli.
La manifestazione, partita da piazza XX Settembre, aveva come obiettivo dichiarato quello di "bloccare tutto" in segno di solidarietà con Gaza e contro l’attacco alla Global Sumud Flotilla. Il messaggio ribadito più volte dagli organizzatori è stato quello di una mobilitazione radicale per "fermare la macchina della guerra che parte dai nostri territori".
Una Città in Comune, ha commentato così la manifestazione, in una nota diffusa da Ciccio Auletta. "Uno sciopero generale e generalizzato che rimarrà nella storia della nostra città. Oltre 20.000 persone hanno bloccato le infrastrutture della città per ore e ore come in tutta Italia. Le minacce e intimidazioni della Premier Meloni, del Ministro Salvini, dell'onorevole Ziello hanno prodotto l'effetto opposto, e un fiume di umanità ha travolto e denunciato ancora una volta le complicità del Governo con il governo terrorista di Israele. L'equipaggio di terra della Global Sumud Flottila ha urlato con forza la richiesta di liberazione immediata di tutti gli attivisti presi in ostaggio da Israele".
Così anche il deputato Edoardo Ziello della Lega, “FI-PI-LI bloccata, Lungarni bloccati, strade principali paralizzate e l’aeroporto di Pisa invaso, con sette poliziotti feriti — e questi sarebbero ‘quelli della pace’? Senza contare i danni causati a migliaia di lavoratori e ai pazienti che dovevano sottoporsi a cure urgenti. Chi ha organizzato tutto questo ha gravi responsabilità e deve pagare”.
Il risultato, a Pisa, è stato una città a tratti paralizzata, con viabilità interrotta, collegamenti ferroviari in tilt e la sospensione dei voli.
Michele Bufalino
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