Attualità lunedì 02 dicembre 2024 ore 17:13
Un'esperienza da vivere nella letterina
Il progetto per esaudire le richieste, anche bizzarre, degli ospiti della Rsa Meacci. Boldrini, "Cerchiamo di donare emozione agli anziani"
FUCECCHIO — Spettacolari e genuine, c'è chi ha chiesto un giro in Ferrari a Viareggio, chi vorrebbe andare a mangiare una frittura di pesce al mare e chi invece vorrebbe provare l'ebbrezza di un volo in deltaplano. Queste le richieste degli ospiti della Rsa Meacci di Santa Croce sull'Arno hanno scritto nelle loro lettere a Babbo Natala, il progetto che hanno ideato la direttrice della struttura Sofia Capuano e l'assessore al sociale Sonia Boldrini.
Ora però per realizzare i sogni degli anziani (tutti non autosufficienti) serve l'aiuto di tutta la comunità nei limiti della possibilità di ciascuna persona.
“In vista del prossimo Natale –ha dichiarato Sofia Capuano - come comune di Santa Croce sull’Arno abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa che mira alla realizzazione dei desideri degli ospiti della residenza sanitaria assistita, Meacci. Si tratta di desideri che saranno espressi a mezzo della tradizionale “lettera a Babbo Natale”, ed esauditi grazie alla sensibilità e generosità della comunità, l'elenco dei desideri o delle 'letterine' saranno poi pubblicati anche sui canali sociali e sul sito del comune in modo che tutti possano prenderne visione”.
Alla conferenza di presentazione erano presenti anche la presidente e la vicepresidente della commissione casa di riposo recentemente insediatesi, Donatella Boldrini e Rita Vivaldi.
“L’iniziativa Come Babbo Natale, - ha dichiarato l'assessore al sociale Sonia Boldrini - oltre a voler regalare agli ospiti la gioia di un desiderio realizzato, rappresenta anche un’occasione importante per creare relazioni, fare comunità, raccogliere la sensibilità e la solidarietà dei cittadini e delle associazioni. Non è solo un progetto finalizzato al natale ma è uno strumento di contrasto alla solitudine , un’ opportunità per il valore pedagogico e sociale. Qui l'anziano riscopre una dimensione di ascolto di sé e di affermazione della propria identità. Il progetto permette di rielaborare i propri vissuti e rivolgere uno sguardo fiducioso al futuro nell'attesa di incontri felici, donando emozioni e valore reali agli anziani".
Anche il sindaco Roberto Giannoni ha speso parole di orgoglio per il progetto.
“Intanto ringrazio l'assessore al sociale Boldrini e la direttrice Capuano per il progetto veramente bello, perché fare un regalo agli altri è più che altro fare un regalo a noi stessi. Un desiderio così soddisfatto come prevede il progetto – ha spiegato il sindaco Roberto Giannoni - ha un importante valore aggiunto: sapere che qualcuno ha dedicato tempo e volontà, e forse anche cuore, alla realizzazione del desiderio di un ospite della casa di riposo, quindi una persona teoricamente, almeno socialmente un po' più fragile. Auspico quindi che si facciano avanti tanti Babbo Natale, e che l’iniziativa possa creare relazioni anche significative e durature, in un’ottica in cui è il territorio che si prende cura dei suoi anziani”.
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