Attualità venerdì 11 luglio 2025 ore 18:38
Una petizione per discutere del Giudice di Pace

Presentata la domanda dalla capogruppo Manola Guazzini: "Dare opportunità di intervento anche ai soggetti interessati dalla chiusura"
SAN MINIATO — La richiesta, firmata da oltre 300 cittadini, così si legge nella nota stampa, e presentata dalla capogruppo Manola Guazzini, sarà discussa in consiglio Comunale di San Miniato il 15 Luglio; in alternativa, il 31 Luglio, con possibile apertura della discussione alla cittadinanza.
"A seguito della petizione firmata da oltre trecento di professionisti, imprenditori, cittadini, che in data odierna hanno rivolto al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Consiglieri Comunali di San Miniato la richiesta di inserire all'ordine del giorno la questione della chiusura dell'Ufficio del Giudice di Pace, ho chiesto formalmente al Presidente del Consiglio di inserire la questione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale convocato per il 15 Luglio, in modo che se ne possa discutere come punto specifico in quella sede; o, in alternativa, che esso venga inserito come punto specifico all'ordine del giorno del Consiglio previsto per il 31 Luglio, prevedendo eventualmente in quel caso la discussione nella forma del Consiglio Aperto, per dare opportunità di intervento anche ai soggetti interessati, per poi proseguire come Consiglio ordinario sugli altri argomenti".
"È dal mese di Febbraio che esiste il problema della sofferenza dell'Ufficio del giudice di pace, che ha finito col determinarne la chiusura. Pochi giorni fa è stata pubblicata sull'albo pretorio una delibera di giunta urgente del 1 Luglio, che prevede una variazione di bilancio di 20 mila euro per la ricerca tramite piattaforma start di un “idoneo operatore” da destinare a consentire l'apertura dell'Ufficio del Giudice di Pace. E tutto questo dopo che il 26 Giugno era stata votata in Consiglio una variazione di bilancio in cui quei 20mila euro non erano inseriti, e il sindaco si era rifiutato di rispondere ad una mia richiesta fatta in conferenza dei capigruppo sull'aggiornamento dello stato dell'arte relativa alla questione del giudice di pace a seguito delle ultime dichiarazioni della presidente del tribunale".
"Siamo insomma in presenza di ricerca disorganica di toppe per rimediare ad una situazione che non si è saputa gestire, quando c'è invece necessità di una soluzione strutturale che dia certezze a operatori della giustizia e cittadini. E' quindi estremamente opportuno che del tema sia investito il Consiglio Comunale".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI