Attualità mercoledì 13 giugno 2018 ore 15:29
In bici per 600 Km lungo l'antica Romea Strata
Due giorni fa un un gruppo di cicloturisti vicentini è partito da Rovereto. Di fronte a loro la bellezza del tracciato dei pellegrini fino a Fucecchio
FUCECCHIO — Fucecchio crocevia di pellegrini. Non solo di quelli che attraversano il territorio comunale percorrendo a piedi il tracciato della Via Francigena. Anche la Romea Strata, percorso che già anticamente portava dal nord-est d’Italia a Roma, è al centro di uno sviluppo turistico del quale il Comune di Fucecchio fa parte a pieno titolo con un ruolo di rilievo a livello regionale e nazionale.
Lunedì, dalla Campana dei Caduti di Rovereto in provincia di Trento, è partito un gruppo di cicloturisti vicentini con l’intento di percorrere tutta la Romea Strata arrivando a Fucecchio, punto d’innesto della Romea Strata con la Via Francigena.
Il tragitto della Romea Strata interessato comprende tutta la Via Romea Vicetia, da Rovereto a Montagnana, un tratto della Via Romea Annia e la Via Romea Nonantolana-Longobarda. Il gruppo si fermerà a Valli del Pasubio nella frazione di Sant’Antonio, a Montagnana nella frazione di Borgo Frassine, a Nonantola, a Zocca in località Montalbano e a Cutigliano, prima di approdare a Fucecchio nella giornata di sabato 16 giugno dopo aver percorso in bicicletta circa 600 km.
Hanno deciso di percorrere l’antica via di pellegrinaggio della Romea Strata per conoscerla, prima di tutto, e per vivere un’esperienza di fede e di cultura legata al territorio nazionale. Sosteranno per visitare le principali Chiese che incontreranno lungo il percorso contribuendo così anche a sensibilizzare la conoscenza della Romea Strata e delle realtà legate al mondo del pellegrinaggio.
“Fucecchio – ha commentato l’assessore alla cultura Daniele Cei - si è inserita nel progetto di valorizzazione della via Romea Strata, la rete di antichi cammini attraverso i quali i pellegrini scendevano dall’Europa settentrionale per raggiungere Roma, fin dalla sua presentazione nel dicembre del 2015. Abbiamo compreso fin da subito che stava emergendo un rinnovato interesse per i cammini religiosi e così abbiamo aderito al progetto, guidato dalla diocesi di Vicenza. Lo abbiamo fatto con convinzione perché vogliamo mettere in evidenza la centralità di Fucecchio come crocevia delle antiche vie di pellegrinaggio e cogliere le nuove opportunità legate a questo tipo di turismo. Il nostro territorio ha rappresentato un importante crocevia tra le strade romee perché in epoca medievale vi era l’unico ponte sull’Arno tra Pisa e Firenze. In questo senso la nostra amministrazione comunale ha compiuto importanti passi in avanti: oggi siamo uno dei quattro comuni toscani capofila per quanto riguarda il progetto regionale di sviluppo della via Francigena e, allo stesso tempo, siamo comune di riferimento anche per quanto riguarda la via Romea Strata”.
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