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Interviste venerdì 23 maggio 2014 ore 11:30

Cantine aperte a Varramista: qualità e cultura il segreto del boom di turisti del vino

Domenica visite guidate (senza prenotazione) alle due cantine della fattoria. In sei anni l'enoturismo ha portato 1.600 persone all'anno



MONTOPOLI — L’occasione è di quelle da appuntare in agenda per essere sicuri di non dimenticarla. Una di quelle che appassionati, cultori ed amanti di vino e buon cibo non possono certo ignorare. Stiamo parlando della 22esima edizione della manifestazione denominata “Cantine aperte” organizzata dal Movimento turismo del vino, che domenica 25 offre la possibilità di una visita nelle più grandi aziende produttrici italiane. E a rappresentare il Valdarno pisano non poteva non esserci il fiore all’occhiello per il nostro territorio: la Fattoria Varramista di Montopoli.

“Partecipiamo da almeno quattro edizioni – spiega Ilaria Rossi, responsabile marketing di Varramista -. Organizziamo visite guidate all’interno della tinaia (cantina di vinificazione) e della barricaia (cantina per l’invecchiamento), dalle 10 alle 18, ad ingresso gratuito, con partenza ogni trenta minuti e senza necessità di prenotazione. Al termine del percorso è possibile fare degustazioni e assaggiare tutte le annate del Varramista (l’etichetta di punta della Fattoria) in commercio dal 2001 al 2008. Poi sarà allestito un 'fumoir' dove saranno illustrate tecniche di degustazione e di abbinamento del sigaro Toscano con i vini, in particolare il Varramista, vino da meditazione per eccellenza. Oltre a questo saranno allestite due mostre di artisti locali, una di foto e l’altra di pittura, in un connubio tra vino e arte mentre, nello spazio adiacente alla villa, si potrà visitare anche la mostra di Fiat 500 d’epoca. Inoltre ci saranno stand con prodotti gastronomici di aziende del Comprensorio e di artigianato locale”.

Nove ettari di vigneti circondano la Fattoria Varramista di Montopoli, che in totale ne possiede 400, e sono visitabili anche in altre occasioni. “Abbiamo fatto la scelta di puntare sull’enoturismo, vale a dire la formula dell’ospitalità in cantina, diversa da quella dei visitatori che alloggiano nelle nostre tredici case vacanze – spiega ancora la Rossi -. Un enologo e un’esperta accolgono i nostri ospiti e li accompagnano nella visita alle nostre due cantine, con una capatina anche al salone della villa, l’unica area visitabile della struttura. Al termine c’è sempre la degustazione delle nostre sette etichette (sei rossi e un bianco prodotto nei cinque ettari di vigneti che la Fattoria ha ingestione a Capalbio, ndr) e la possibilità di acquistare qualche bottiglia”. Si tratta di visite a pagamento, per le quali occorre prenotarsi.

Ma la Fattoria Varramista, un tempo tenuta di punta della famiglia Piaggio e che, dalla fine degli anni ’90 è diventata di proprietà di una società per azioni, ha fatto una precisa scelta: non puntare sul commerciale ma sulla qualità. “La nostra produzione è ‘giovane’ – racconta la Rossi -. Il primo anno di vendemmia del Varramista risale al ’94, quella del Frasca al ’97. Fu Giovannino Agnelli a dare inizio all’azienda vinicola, insieme a Federico Staderini, storico enologo della Fattoria che ancora oggi cura l’azienda. Ogni anno produciamo 50mila bottiglie di vino e sappiamo che non sono tante. Ma questo nasce da una precisa scelta che abbiamo fatto: non ci interessa sfruttare la vendita, quanto piuttosto ‘tramandare’ la ricchissima storia della tenuta, promuovere una produzione vinicola di qualità e, insieme a questo, sostenere il nostro territorio. Vogliamo che per i nostri ospiti la visita nelle cantine sia un momento di arricchimento culturale, dove poter mostrare loro una Toscana ‘diversa’”. 

E, visti i numeri registrati nei sei anni di avvio dell’enoturismo a Varramista, la scelta sembra essere stata davvero azzeccata. “Abbiamo avuto oltre 1.600 presenze all'anno – dichiara la Rossi -, un dato approssimato per difetto. Questo turismo è per lo più estero e le zone da dove maggiormente riceviamo prenotazioni o contatti sono gli Stati Uniti, il Regno Unito e i Paesi Scandinavi. Ma abbiamo visitatori che provengono anche dall'Italia. L'obiettivo resta comunque quello di far conoscere il nostro territorio ricco di qualità e prodotti d'eccellenza”.

Per info: www.varramista.it - info@varramista.it - 0571.44711


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