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domenica 01 dicembre 2024

VIGNAIOLI E VINI — il Blog di Nadio Stronchi

Nadio Stronchi

Nadio Stronchi, autore di “Vignaioli e vini della Val di Cornia e Isola d’Elba”, è un appassionato cultore di vini e, più in generale, di mondo agricolo. Bibliofilo e instancabile ricercatore è stato promotore di attività enoiche dentro la storia locale Val di Cornia, Toscana

​La Maremma enoica

di Nadio Stronchi - giovedì 13 luglio 2023 ore 08:00

La Maremma enoica come un elastico: cresce, si allunga, ma tra inizio e la parte ultima è un tratto lungo ed eterogeneo. Come la storia italica anche quella della Maremma è il territorio dalle tante storie; dai cereali al vino con una esplosione di produzioni di vini da ottimi a eccelsi. L’elastico sociale e produttivo ci racconta che dentro l’evoluzione enoica c’è di tutto: storia povera a causa dei cattivi conduttori amministrativi e alla fine una voglia di emergere e divenire protagonisti. In questo contesto sono nati due caratteri produttivi: uno ufficiale e l’altro ufficioso. Dentro la Maremma ci sono queste due anime sociali, economiche e produttive che convivono ma hanno due marcie diverse; Quella ufficiale rispettando le leggi e le regole in modo rigido e lentissimo, quella ufficiosa rispettando anch’essa le leggi, ma tenendosi ai margini con regole più elastiche, le quali, consentono, a chi ha risorse economiche più ampie di attuare dei cambiamenti vitivinicoli più rapidi e incisivi.

La storia e le tradizioni vanno bene e occorre mantenerle fin che non subentrano incongruenze economiche. La globalizzazione ci indica che i cambiamenti hanno una logica precisa, anche la Maremma credo abbia raggiunto il punto massimo di numero di aziende vinicole; La competizione è “feroce” e i vincitori sono già predestinati a fare la storia concretamente qualitativa, sociale e economica. La storia tradizionale spetta a chi rimarrà a testimoniare usi e costumi enoici dei territori; Piccole aziende a conduzione familiare per produrre vino di “strada” con i metodi acquisiti di questi ultimi quaranta anni, vini ottimi, vendita con damigiana e a costi sostenibili. Una cosa è fare prodotto ottimo e un’altra cosa è commerciarlo nel mondo.

A proposito di Maremma, questa volta vi voglio proporre un vino che porta l’omonimo nome rappresentato dalla azienda Serraiola nel Comune di Monterotondo Marittimo(ex Massa Marittima) Azienda che confina, a nord est con la zona DOC e DOCG del Val di Cornia. A pochi Km, verso Monterotondo, c’è il bellissimo Santuario della Madonna del Frassine

Il vino è: “Sassonero DOC Maremma Toscana” 2022 fatto di uve Sangiovese e piccole percentuali di Shiraz e Merlot. Esame organolettico. Colore: rosso rubino carico. Profumo: vinosità contenuta e armonica, sentori di frutti rossi, (mora) liquirizia. Gusto: Pieno, si ripete la liquirizia, leggermente astringente, caldo e sensazione finale notevole.

Nadio Stronchi

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