
Harry a Bbc: «Vorrei riconciliarmi con la famiglia reale, ora non so come portare Meghan e i miei figli nel Regno Unito»

Cronaca venerdì 31 ottobre 2014 ore 18:18
Via al pirogassificatore. Toti: "Vigileremo"

L'impianto inizialmente brucerà biomasse. Il sindaco ha chiesto e ottenuto da Arpat e Provincia monitoraggi e controlli, i dati saranno pubblici
CASTELFRANCO DI SOTTO — A Castelfranco di Sotto parte la sperimentazione del pirogassificatore della Waste Recycling lo comunica il sindaco, Gabriele Toti dopo che lo ha appreso dalla provincia di Pisa, come si capisce dal documento in allegato al testo. L'impianto per circa 30 giorni brucerà biomasse in via sperimentale.
Il sindaco e l'amministrazione hanno ottenuto dagli enti preposti in particolare Provincia e Arpat (agenzia regionale per l'ambiente e il territorio) tutti controlli, i monitoraggi e le garanzie possibili, a cominciare dai rilevamenti della qualità dell'aria rendendoli da subito pubblici, Toti infatti spiega: “La Provincia ed Arpat hanno condizionato l'avvio dell'esercizio dell'impianto di pirogassificazione alla sottoscrizione di un piano di monitoraggio e controllo che prevede un monitoraggio in continuo della qualità dell'aria nelle vicinanze dell'impianto attraverso l'utilizzo di un mezzo mobile attrezzato di proprietà della Provincia di Pisa che è stato già posizionato. Inoltre il piano di monitoraggio e controllo, che prevede ulteriori verifiche, lo renderemo pubblico a brevissimo con la massima trasparenza sul sito del Comune di Castelfranco così come ogni altra comunicazione che ci arriverà in merito alla qualità dell'aria e dell'ambiente”.
“Ieri
– continua Toti - 30 ottobre, la dirigente del servizio ambiente
della provincia di Pisa mi ha comunicato che la Waste
Recycling
metterà in funzione l'impianto di pirogassificazione previo collaudo
funzionale che, come comunicatomi dai vertici aziendali della Waste,
partirà lunedì 3 novembre utilizzando delle biomasse”.
“Sulla
vicenda e sull'impianto siamo stati contrari – spiega il primo
cittadino - ed abbiamo portato avanti la nostra posizione con
determinazione in ogni aula di tribunale. Una sentenza definitiva del
Consiglio di Stato del 13 marzo 2014, come sappiamo tutti, ha
respinto le nostre tesi dando ragione all'azienda, alla quale
chiediamo di collaborare in ottica di trasparenza per le informazioni
ed i risultati. Una sentenza definitiva: ne prendiamo atto e la
rispetteremo. Ma
sulla salute della gente non si scherza. Saremo attenti e vigili
affinché venga rispettata ogni singola prescrizione impartita
all'azienda così come chiederemo periodicamente ad Arpat i risultati
del monitoraggio della qualità dell'aria.
Lo stesso sarà sul problema delle maleodoranze che si sono
ripresentate in queste giorni. Ho avuto modo di parlare in questi
giorni con molti tecnici e dirigenti Arpat che mi hanno informato che
sono in atto numerosi controlli. In questo territorio abbiamo sempre
cercato uno sviluppo ecosostenibile con la costante ricerca della
compatibilità fra la crescita del settore conciario e la tutela
dell'ambiente. Come sindaco – conclude Gabriele Toti - e come
amministrazione comunale ci batteremo nelle sedi opportune ogni volta
che sarà necessario. Se
qualcuno pensa di divertirsi alle spalle e sulla salute delle
persone, si sbaglia di grosso”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI