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Cronaca lunedì 05 luglio 2021 ore 12:00
Rave party a Tavolaia, seconda notte di sballo
Ancora migliaia di giovani affollano la spianata, organizzata come una sorta di villaggio. Le forze dell'ordine continuano a tenere isolata l'area
SANTA MARIA A MONTE — Chi vuole può andarsene e nessuno può arrivare, ma restano ancora migliaia i partecipanti al mega rave party iniziato sabato sera a Tavolaia, organizzato come una sorta di villaggio. La festa abusiva, con circa 6.000 giovani arrivati da tutta Italia e anche dall'estero - soprattutto da Francia, Germania, Belgio e Spagna -, è andata avanti per l'intera giornata di ieri, domenica, e ancora stanotte. Oltre ai due "muri di casse" dai quali viene sparata musica techno in continuazione, ci sono banchetti dove si può acquistare da bere e da mangiare: pastasciutta, panini, crêpes, birra, liquori fatti in casa... E per dormire tanti camper, altrimenti materassi e sacchi a pelo buttati in terra. E' anche grazie a questo supporto logistico che i "festaioli" possono proseguire nelle danze, tutti senza mascherina, mentre le forze dell'ordine hanno continuato a monitorare la situazione, tenendosi a debita distanza.
Tre i "check point" organizzati dalla Questura di Pisa, attraverso il Commissariato di Pontedera e in collaborazione con la Compagnia carabinieri di San Miniato, per rendere inaccessibile l'area. Il Comune, inoltre, ha attivato da ieri il Centro operativo comunale schierando la Polizia Municipale e la protezione civile, anche a supporto della popolazione che vive in zona, che ha subito l'invasione.
Altro "sostegno" per proseguire nella festa sono le droghe. A quanto pare ne circola di ogni tipo e nell'aria l'odore di hashish e marijuana è spesso pervasiva. Circolando fra le auto, i furgoni e i camper è facile trovare qualcuno collassato a terra o in preda ad allucinazioni. Perché chi frequenta i rave cerca anche lo sballo e a Tavolaia non è certo mancato.
Così, ancora stamani, la situazione è in "stand by". La polizia, per il momento, aspetta che il mega raduno sulle colline pisane vada a spegnersi da solo, senza disordini. In zona anche la sindaca Ilaria Parrella, che parla di "deflusso regolare", con la situazione monitorata a distanza anche dalla Prefettura di Pisa, che ha riunito ieri il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
E' ancora da venire il momento dei bilanci e per cercare di capire come sia stato possibile mettere in piedi un evento clandestino così gigantesco.
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