Per fare arte Veronica ha scelto il borgo

SANTA MARIA A MONTE — Santa Maria a Monte borgo dell’arte. La storia delle persone si intreccia a quella dei territori, della natura e della cultura che spesso diamo per scontate, ma che in realtà sono fonte d'ispirazione sia artistica, che spirituale.

La storia di Veronica Cairo è proprio un connubio tra arte e territorio, nato anche per caso, visto che prima di arrivare a Santa Maria a Monte ha viaggiato per quasi tutta l'Italia.

"Sono nata a Torino dove ho vissuto per 9 anni, dopodiché io e la mia famiglia ci siamo trasferiti in Calabria, a Cosenza - ha spiegato - ho studiato Scienze biologiche e mi sono trasferita in Toscana, a Pisa, per frequentare la magistrale in nanotecnologie. Qui ho conosciuto l’arte all’età di 31 anni: ho sentito il suo richiamo e mi sono lasciata trasportare da esso, senza mai più separarmene".

"Da Febbraio ho trovato questo posto a Santa Maria a Monte, l’inizio della mia avventura - ha detto - mi ha attirato la storia di questo borgo, la sua forma che ricorda l’infinito, una forma alchemica e esoterica, esso domina sulla valle e da quest’aria di solitudine e profonda bellezza. Sono stata accolta con entusiasmo e generosità. Invece di partire da grandi mete ho pensato di iniziare dal piccolo per poi arrivare a un traguardo più alto; magari, la rivalutazione artistica del borgo".

Una storia, quella di Veronica, che ha toccato tematiche culturali differenti: dalla scienza all'arte, passando da Torino, Cosenza, Pisa e infine Santa Maria a Monte. Una storia che ha trovato nell'arte il suo punto di svolta.

"L’arte è un continuo divenire, dedicare il tempo a me stessa e allo star bene - ha proseguito - la mia fonte d’ispirazione sono da sempre stati gli impressionisti, più vado avanti e più mi accorgo di come nei loro quadri ritrovo un pezzo della mia arte. Amo dipingere en plain air paesaggi e vedute, ma la mia arte si esprime al meglio nei ritratti, dal vero o da fotografia. Cerco di far passare al prossimo o alle nuove generazioni la mia passione, infatti sto facendo dei corsi per bambini ad acquerelli, anche a Ponsacco e a Vicopisano".

Tante sono le attività e gli insegnamenti che Veronica svolge per far scoprire l'arte alle persone, nuove e vecchie generazioni. "Il sabato pomeriggio faccio l'open atelier, tenendo aperto il sabato pomeriggio con un aperitivo le persone possono vedere i quadri e passare del tempo a parlare di arte - ha specificato - inoltre, vorrei dipingere en plein air qui a Santa Maria a Monte, nei vicoli del paese, nei miei punti preferiti e le rotoballe toscane, segno caratteristico di questa zona che mi ospita da 15 anni e che ho da sempre amato".

Nel periodo natalizio, inoltre, Veronica organizzerà una mostra d'arte nell'atrio del palazzo comunale. "Cerco nel mio piccolo di fare il possibile per il territorio - ha detto - sarebbe bellissimo far diventare Santa Maria a Monte una meta artistica della Toscana, un’impronta nuova al paese. Un paese artistico con diversi atelier, studi, corsi. Cerco sempre di incoraggiare lo studio, il disegno e il lasciarsi trasportare dalla passione per l’arte se si vuole fare quasto mestiere". 

In conclusione, la storia di Veronica Cairo dimostra come l'arte può entrare dentro le persone e dentro i luoghi; a Santa Maria a Monte ha trovato un ambiente ideale per esprimere la sua creatività, contribuendo a valorizzare il borgo attraverso la sua passione. Il suo percorso ci insegna l'importanza di seguire le proprie aspirazioni, investendo nella bellezza e nella cultura del territorio che ci circonda.

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