Attualità sabato 09 novembre 2024 ore 13:39
Presentati ammortizzatori sociali per la moda
L'assessora Nardini ha presentato proposte per la nuova legge di bilancio. "Servono ammortizzatori sociali importanti, serve lavoro e intesa comune"
SANTA CROCE SULL'ARNO — L'assessora regionale al lavoro di Regione Toscana Alessandra Nardini ha parlato degli gli ammortizzatori sociali presentati al governo per attenuare la orsa della crisi. Continua l'impegno di Regione Toscana per il sostegno al sistema moda; una crisi che mette a rischio la tenuta dell'ampio sistema dei vari comparti del settore, che può determinare la perdita di posti di lavoro e maestranze.
"Come ho già detto ci saremmo aspettati una risposta più forte e più celere dal Governo: nell'incontro che abbiamo avuto con i tecnici del Ministero si era parlato di un ammortizzatore della durata di 12 settimane (che gia' ci sembravano insufficienti), mentre nel testo del provvedimento la durata è stata ridotta e limitata al massimo al 31 dicembre. - ha dichiarato Nardini - Due giorni fa si è riunita la XI Commissione della Conferenza delle Regioni, la Commissione Formazione e Lavoro che io coordino: in quella sede ho presentato un emendamento al provvedimento del Governo (disegno di legge 160/2024) e uno alla legge di bilancio nazionale attualmente in discussione in Parlamento, che avevo condiviso nei giorni scorsi anche con le parti sociali presenti in Commissione regionale permanente, tripartita, sia con le organizzazioni sindacali che con le associazioni datoriali toscane".
"Per quanto riguarda il DL 160 la proposta che ho avanzato è quella di togliere il limite temporale del 31/12/2024 per l'ammortizzatore sociale a favore di lavoratrici e lavoratori di imprese del settore moda con meno di 15 dipendenti: in Toscana oltre 16.000 lavoratrici e lavoratori sono potenzialmente interessati, 75.000 la stima a livello nazionale. Chiediamo che l'ammortizzatore oggi previsto sia utilizzabile per almeno 12 settimane (come aveva originariamente promesso il Governo) a partire da oggi e quindi anche oltre la fine del 2024: questo consentirebbe di andare incontro alle preoccupazioni delle parti sociali rispetto all'insufficienza della previsione del Governo".
"Inoltre continueremo a vigilare perché la proroga dell'utilizzo e il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali attualmente esistenti per le aziende con più di 15 dipendenti (che non sono ricomprese nel DL 160/2024), come avevamo chiesto, sia prevista nella legge di Bilancio 2025. - ha concluso Nardini - Intendiamo infine ribadire la nostra richiesta di attivazione di un tavolo congiunto sul settore moda, che veda coinvolti il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme alle Regioni interessate, alle categorie economiche e alle organizzazioni sindacali confederali maggiormente rappresentative, in modo che possa essere affrontato contestualmente, non su tavoli separati, il tema della gestione dell’attuale crisi del settore moda e quello del suo rilancio strategico".
"Restiamo disponibili, come abbiamo sempre dichiarato fin dal primo istante, a collaborare con il Governo nell'unico interesse di tutelare le lavoratrici, i lavoratori e le aziende toscane".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI