Attualità mercoledì 28 maggio 2025 ore 18:00
Lavori in centro, "Disagi per i commercianti"

La preoccupazione di Confcommercio in attesa della stagione estiva. Mori, "Riqualificazioni importanti ma serve un cambio di passo per i cittadini"
SAN MINIATO — Il presidente di Confcommercio San Miniato Giovanni Mori ha parlato riguardo i lavori che già da tempo interessano il centro storico del capoluogo, "rispetto ai disagi che i commercianti stanno subendo". La richiesta all'amministrazione comunale della città della Rocca è quella di un cambio di passo nel procedere degli interventi.
"Ci troviamo di fronte a interventi di riqualificazione importanti e strategici per il futuro di San Miniato - Ha dichiarato il presidente di Confcommercio San Miniato, Giovanni Mori - Tuttavia, è innegabile che i commercianti stiano subendo disagi legati ai lavori e auspichiamo che alle porte dell'estate arrivi l'atteso cambio di passo verso la fine degli interventi in centro storico, insieme alla predisposizione di opportuni ristori per le attività che stanno subendo notevoli disagi”.
“Ad oggi non sembra affatto che ci siano le condizioni per il rispetto delle tempistiche prestabilite, cioè il 20 Giugno, senza considerare che i lavori in Piazza del Popolo dovevano terminare a fine Marzo. Chiediamo di dare attuazione poi all'esenzione della Cosap e della Tari per le attività del centro storico per i mesi del cantiere, oltre all'esenzione dal pagamento della Cosap per gli operatori del mercato di San Miniato, inevitabilmente penalizzati fin dall'inizio dei lavori per l'oggettiva difficoltà nel raggiungere il mercato”.
“Anche la questione dei parcheggi continua a rappresentare una grave problematica - aggiunge il coordinatore sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Favilli - Dopo la frana il parcheggio del Cencione è sempre fuori uso, commercianti, visitatori e gli stessi residenti non sanno dove parcheggiare, i clienti non riescono ad arrivare nei negozi e anche le strutture ricettive sono fortemente penalizzate. San Miniato deve giocoforza bilanciare le esigenze di ammodernamento e sviluppo urbano con la tutela delle attività, ma le criticità si stanno protraendo veramente da troppi mesi ed è indispensabile accelerare i lavori”.
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