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Cultura martedì 14 gennaio 2025 ore 16:51
Il dialogo tra la prosa dantesca e il Giubileo

La Divina Commedia e il viaggio di Dante come metafora per il 2025, anno santo per i cristiani. Una serata di cultura, religione e letteratura
SAN MINIATO — “La selva oscura e la diritta via”. La lirica del Sommo Poeta si fonde con la solennità del Giubileo 2025. Il 16 Gennaio 2025 alle 21 presso la Chiesa di San Francesco a San Miniato si terrà una serata di arte e cultura dove, in occasione dell’apertura del Giubileo 2025, le parole di Dante Alighieri verranno affiancate alla solidarietà e al "viaggio" che ogni credente ha il dovere di compiere in quest'anno di Giubileo.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Next Generation EuroPA in collaborazione con l’associazione nazionale Città dei Presepi, rientra nell’ambito del festival Terre dei Presepi patrocinato dal Ministero della Cultura e vedrà l’alternarsi di letture dantesche, interpretate dall’attore Giovanni Terreni, e brani musicali eseguiti dal Maestro Carlo Fermalvento sullo storico organo del 1593
Elemento centrale e simbolico dell’evento sarà la presenza scenografica della grandiosa opera Athanor di Giuseppe Patané, un’imponente installazione alta sei metri che rappresenta il passaggio di Dante dall’Inferno al Paradiso. Attraverso questa potente metafora visiva, si intende evocare la morte e rinascita dell’Uomo, della fede, dell’etica e della giustizia.
Una occasione unica per immergersi nella lirica e nel simbolismo della Divina Commedia e riflettere sulle sue implicazioni etiche e spirituali nel mondo contemporaneo.
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