Politica lunedì 21 dicembre 2015 ore 07:00
I 5Stelle contro il gestore unico dei rifiuti

I grillini credono che il percorso di gestione integrata porti servizi peggiori e tariffe più alte del 20 per cento
SAN MINIATO — No al gestore unico dei rifiuti, sì all'alternativa della in house con tariffa puntuale conservando i servizi di raccolta e smaltimento all’interno delle funzioni comunali, senza l’intermediazione di soggetti terzi. Questa è l'opinione del Movimento 5 Stelle di San Miniato in merito alla questione alla gestione del servizio integrato dei rifiuti e al percorso intrapreso in questi giorni da molti consigli dei Comuni dell'Ato Costa.
I grillini si chiedono quali saranno le vere ripercussioni sui cittadini e si preoccupano che, come per l'Ato Sud, i servizi non peggiorino e non aumentino le tariffe di oltre il 20%.
"Il MoVimento 5 Stelle San Miniato - spiega il gruppo in una nota stampa -, come in tutti i comuni della Valdera, è contrario al gestore unico e pone come unica alternativa quella “in house” con tariffa puntuale conservando i servizi di raccolta e smaltimento all’interno delle funzioni comunali, senza l’intermediazione di soggetti terzi. Solo percorrendo questa strada, infatti, non solo è possibile tarare le tariffe sull’effettiva produzione dei rifiuti ma anche ridurre la distanza fra utente e chi fornisce il servizio. Tutto questo dando attuazione al principio secondo cui la gestione dei rifiuti è una delle dieci funzioni fondamentali dei Comuni".
Per questi motivi, i consiglieri del M5S di San Miniato, al consiglio comunale del 15 dicembre scorso hanno votato no al "Riordino delle partecipazioni societarie afferenti la gestione del servizio integrato dei rifiuti urbani".
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