Politica giovedì 23 dicembre 2021 ore 10:30
"Lentezza e poche idee per il nostro Comune"

Il gruppo consiliare della Lega attacca il documento di programmazione dell'amministrazione: "Servono nuovi progetti e interventi per la sanità"
SAN MINIATO — Il documento unico di programmazione (Dup) presentato dall'amministrazione comunale di San Miniato in Consiglio comunale non ha soddisfatto il gruppo della Lega. Che, in una nota, ha spiegato i motivi del proprio dissenso.
"Dalla lettura del documento risulta evidente la vischiosità attuativa degli investimenti messi in ponte dal Comune. Un prospetto riassume con chiarezza la situazione: gli investimenti attivati negli anni precedenti al 2022 hanno un importo di 9 milioni di euro, dei quali non ancora conclusi per 8 milioni - hanno spiegato - questa situazione desta ancor più perplessità se si considera che l’attuale amministrazione è in continuità con le precedenti e, quindi, la lentezza esecutiva non si può certo ascrivere alla eventuale necessità della giunta di acquisire dimestichezza con la macchina amministrativa".
"Il documento si è caratterizzato anche per l'incapacità di prendere atto dei radicali cambiamenti che il Covid sta creando nella vita e nelle necessità dei cittadini - hanno proseguito - è di tutta evidenza che l'emergenza sanitaria non avrà breve durata e che con essa dovremo fare i conti ancora per molto. Siamo in presenza di una situazione completamente nuova, che richiede nuove idee e nuovi progetti, che nel programma triennale del Comune sono assenti".
"Considerata la situazione pandemica e la debolezza più volte emersa della medicina del territorio, l’amministrazione avrebbe potuto intervenire per sostenere i cittadini. Considerato che, in più occasioni, in questi mesi è emersa una carenza nel servizio delle guardie mediche, ci chiediamo se non sarebbe stato opportuno che il Comune avesse programmato un investimento per potenziare questo servizio - hanno commentato - per anni il Comune ha pagato le spese per mantenere a San Miniato l’ufficio del Giudice di pace: perché non fare altrettanto per una vigilanza medica in vigenza dello stato di emergenza?".
"Infine, il documento di programmazione accenna solo di sfuggita al Pnrr. Non vi è nessun approfondimento, nessuna indicazione su eventuali strategie per attirare nuove risorse - hanno concluso - in questi giorni il sottosegretario agli Affari europei Vincenzo Amendola ha portato nel Valdarno le sue idee e competenze in materia. Ha avuto contatti con tanti sindaci per parlare delle nuove opportunità. Avremmo desiderato vederlo anche a San Miniato, ma così non è stato".
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