Attualità martedì 10 dicembre 2024 ore 18:53
Biblioteca, Giglioli "Lettura errata e fuorviante"
Le parole dei due amministratori sulla chiusura temporanea della biblioteca. "Dati letti in maniera errata e al di fuori del contesto"
SAN MINIATO — Il sindaco Simone Giglioli, insieme all'assessore alla cultura Matteo Squicciarini, hanno parlato riguardo la vicenda relativa alle dichiarazioni rilasciate dalle ex operatrici della biblioteca comunale, appartenenti alla cooperativa che aveva l'appalto, relative all'andamento dei servizi bibliotecari del Comune nell'anno che sta per concludersi, spiegando la loro versione.
"Dire che la temporanea chiusura della biblioteca di San Miniato Basso e la scelta di internalizzare il servizio di gestione ha fatto peggiorare la qualità del servizio, significa non aver saputo leggere i numeri che, in maniera impropria ed anche errata, sono stati diffusi, considerando che il funzionamento di un servizio come quello bibliotecario non si misura né dagli accessi, né tantomeno dai prestiti, ma va letto nel suo contesto. Stiamo lavorando per riaprire il prima possibile la struttura di San Miniato Basso, un presidio di cultura importante che non vogliamo certo perdere. E questo ci impone, inevitabilmente, di dover fare chiarezza".
"Se da una parte la biblioteca 'Luzi' di San Miniato per il 2024 sostanzialmente conferma i dati del 2023, dall'altra abbiamo un ovvio crollo della sede di San Miniato Basso, dovuto alla sua chiusura, che ci fa registrare un -70% - hanno dichiarato Giglioli e Squicciarini - si tratta di un dato che, però, viene quasi totalmente recuperato dal clamoroso exploit che abbiamo registrato nella sede di Ponte a Egola, inaugurata appena un anno fa, che si dimostra un vero successo dell'attuale amministrazione. La nuova sede ha più che raddoppiato i suoi numeri, facendo complessivamente registrare nel dato finale, un calo complessivo di appena 6%, cioè niente".
"I numeri, le presenze e anche le attività svolte dal personale comunale, come ad esempio quelle con le scuole del territorio, dimostrano la capacità e la professionalità dei dipendenti, una valutazione confermata anche dai numeri che, lo ripetiamo, se letti nel modo giusto, raccontano come stanno davvero le cose. - concludono - Non siamo quindi disposti ad accettare attacchi ulteriori sull'andamento delle nostre biblioteche, critiche provenienti da ex operatrici della cooperativa che rischiano di gettare, sulle scelte amministrative, valutazioni personali che ben poco hanno a che vedere con queste ultime".
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