Politica mercoledì 07 maggio 2014 ore 09:35
Rossi sostiene Gabbanini: "Continuità all'amministrazione uscente"

Cena di autofinanziamento a Ponte a Egola. Dalla Regione finanziamenti per attività più produttive e stage per giovani nel 2015. Presente Bonaccini
SAN MINIATO — Un centinaio di persone hanno partecipato, alla Casa del Popolo di Ponte a Egola, all'incontro col presidente della Regione Enrico Rossi e col responsabile nazionale Enti Locali del Pd Stefano Bonaccini che ha preceduto una cena-buffet di autofinanziamento della campagna elettorale del Pd.
Enrico Rossi ha invitato
a sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Vittorio
Gabbanini sottolineando il lavoro svolto nel dirigere l'amministrazione comunale, grazie alla quale si è raggiunto un
eccellente equilibrio tra lavoro, attività produttive che in molte
situazioni hanno saputo reggere alla crisi meglio che altrove, e
qualità dell'ambiente, del paesaggio, dei beni culturali.
"La Regione - dice Enrico Rossi - in una situazione di sempre maggiore scarsità di
risorse, aiuterà quelle imprese e
quelle attività che hanno maggiori capacità di produrre ricchezza e
occupazione, e ha riconosciuto la capacità del comune di San
Miniato ha utilizzare i finanziamenti
regionali ed europei in maniera equa e motivata".
Rossi si è anche soffermato sull'importanza
della scadenza elettorale europea: "avere alla Presidenza della
Commissione Europea un socialista come Martin Schultz - dice ancora Rossi - è la condizione necessaria per invertire una politica di austerità che crea depressione,
disoccupazione e non fa diminuire il debito pubblico, rafforzando al
tempo stesso la moneta unica e le istituzioni comunitarie".
Rispondendo a una specifica domanda della lista Sanminiatoviva Rossi
ha poi parlato del progetto Giovanisì della Regione Toscana, che è
diventato un modello per costruire opportunità di lavoro per i
giovani della Comunità Europea. “La Regione Toscana- ha detto
Rossi- conta di finanziare entro il 2015 progetti di stage di
inserimento presso aziende e pubbliche amministrazioni di 20 mila
giovani. Non è certo una risposta al problema dei 50-60 mila
disoccupati sotto i trent'anni che ci sono in Toscana, perché la
soluzione di questo problema può venire solo da una ripresa della
crescita e degli investimenti, ma è un'iniziativa che, anche quando
non si conclude, come pure è avvenuto nel 25 per cento dei casi, con un
inserimento stabile, mette comunque in moto energie importanti e
migliora la qualità di risorse umane fondamentali. Anche il comune
di San Miniato potrebbe proporsi come soggetto promotore di progetti
nell'ambito di questa iniziativa”
L'intervento di Stefano Bonaccini è stato interrotto da un cittadino che chiedeva al Sindaco Gabbanini una risposta sull' Icla, accusando il Comune di non aver informato la cittadinanza su una situazione di rischio e di aver consentito un deprezzamento degli investimenti in edilizia residenziale compiuti in quella zona. Gabbanini ha risposto riferendo di un incontro avvenuto col Prefetto di Pisa e di contatti in corso che porteranno a un ridimensionamento del piano di rischio, sulla base delle attuali dimensioni occupazionali ( 8-9 dipendenti e non più una quarantina), produttive (una sola linea e non più due) e di stoccaggio di materiali dell'azienda: resta comunque l'impegno del Comune a favorire una diversa localizzazione di quella realtà produttiva, dopo aver lavorato, come era dovere di un'amministrazione di centrosinistra, per salvaguardarne la continuità.
Bonaccini ha poi concluso il suo intervento sottolineando come le possibilità di rinnovamento della politica siano oggi concretamente legate alla politica del PD e del governo Renzi.
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