Cronaca giovedì 20 febbraio 2014 ore 11:19
Promuovere la pelle attraverso il contatto con i bambini

Via al progetto "Le belle lettere della pelle", per incentivare la conoscenza del territorio e la sua attività produttiva
SANTA CROCE — UNIC (Unione nazionale industria conciari) rivolge nuovamente la sua attenzione verso i giovani e questa
volta lo fa con i piccoli delle scuole primarie con il progetto “ Le belle
lettere della pelle”, una collaborazione efficace tra istituzioni locali e
nazionali per incentivare la conoscenza del territorio e dell’importanza
storica della sua attività produttiva.
Il progetto prevede varie tappe tra le
quali anche una visita al Museo della Scrittura a San Miniato, affinché i
bambini sappiano che, nell’evoluzione dei supporti scrittori nel tempo, la
pergamena ha avuto un ruolo importantissimo.
È prevista inoltre una fase creativa in cui i bambini: scriveranno degli
slogan con lettere in pelle su supporti in cuoio perché vogliamo che la pelle
torni ad essere un punto focale e promotrice di messaggi positivi.
Il progetto è stato proposto come progetto pilota alle classi quinte
delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo statale di Santa Croce
sull’Arno. Hanno aderito a questa iniziativa tre sezioni (VA e VB del plesso
Carducci e VU di Staffoli). Già dall’inizio di febbraio gli alunni hanno
cominciato il percorso didattico con un primo incontro in aula dove hanno
ricevuto le prime indicazioni generali
sull’uso della pelle nell’evoluzione della vita dell’uomo, dalla preistoria fino
al Medioevo e del suo intreccio con la scrittura (la nascita e lo sviluppo
dell’utilizzo della pergamena come supporto scrittorio).
Le prossime tappe sono
la visita del Museo della Scrittura a San Miniato e alcuni incontri in
aula per lo sviluppo della fase creativa che consisterà nell’affidare ad un
supporto in cuoio un messaggio positivo scelto dagli alunni con le loro
insegnanti. Tutti gli oggetti creati verranno poi esposti insieme alle opere di
“Amici per la Pelle”
al Museo del Cuoio dal 15 aprile ( giorno dell’Inaugurazione della Mostra) per
circa un mese.
La scelta di cominciare ad avvicinare i ragazzi alla pelle fin dalle scuole primarie è per creare una fase propedeutica e storica al progetto ormai consolidato “Amici per la Pelle “ che ha invece un’impronta più tecnica.
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