Attualità lunedì 14 novembre 2016 ore 13:30
Per il post Marconcini spunta il nome di Sonetti
L'ex vicesindaco di Pontedera, renziano, sembra in pole position per andare a ricoprire la carica di presidente di Geofor
PONTEDERA — A decidere chi sarà il numero uno dell'azienda che, in gran parte della provincia di Pisa, si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti, saranno i soci pubblici e cioè i 25 Comuni serviti dall'azienda.
La carica di presidente è attualmente vacante dopo le dimissioni di Paolo Marconcini, innescate dalla polemica per l'uso privato dell'auto blu aziendale.
La nomina è politica e il ruolo più importante nella scelta viene giocata dai comuni che hanno più "peso": Pisa, Pontedera e San Miniato con i loro sindaci.
Nel primo caso, Marco Filippeschi, pur sollecitato, ha scelto finora di non commentare le vicende del presidente uscente e molti hanno notato che, a differenza di altri primi cittadini, non ha neppure espresso una solidarietà "di facciata" a Paolo Marconcini.
Il suo parere sarà però fondamentale per la scelta del successore, dove varie fonti portano ad accreditare il nome di Massimiliano Sonetti.
Pontederese e dunque ben visto da tutti i comuni della Valdera e del Cuoio che non vorrebbero uno scivolamento del peso politico in direzione del capoluogo, Sonetti è stato nominato recentemente consulente a titolo gratuito della Commissione d'inchiesta sui migranti dal presidente Federico Gelli, deputato Pd, renziano della prima ora e da sempre suo principale "sponsor" politico.
Già coordinatore della commissione sulla cooperazione internazionale all'Anci a Roma, è stato vicesindaco di Pontedera dal 2009 al 2014 (con l'attuale sindaco Simone Millozzi), con delega alla cooperazione internazionale, ed è da sempre impegnato nel Movimento Shalom.
Avvocato di professione, 47 anni, Sonetti è già un "veterano" della politica: aveva già ricoperto l'incarico di assessore per qualche mese, a soli 29 anni, a Pontedera con l'allora sindaco e oggi presidente della Regione Enrico Rossi, due mandati, sempre da assessore proprio in quella giunta pontederese successiva nella quale era sindaco Paolo Marconcini e dal 2015, è membro della segreteria regionale Pd con le deleghe a industria, artigianato, credito e cooperazione.
In quella sede Sonetti si è fatto ben volere da molti e ha cementato i suoi rapporti col vicesegretario regionale del partito, il pisano Antonio Mazzeo, uomo forte del partito sull'intero territorio provinciale. Quello stesso che, nel 2015, gli "sbarrò" la strada alla candidatura alle elezioni regionali. C'era infatti il rischio che i due pescassero dallo stesso bacino elettorale, quello renziano.
Oggi è arrivato il momento del "risarcimento"? Forse. Di certo c'è la certezza che anche altri nomi, sempre della Valdera stanno girando: Antonio Pasquinucci, ex segretario del Pd di Pontedera e due ex segretari provinciali di partito: Ivan Ferrucci, già consigliere regionale, Francesco Nocchi, oggi esponente di sinistradem e "bruciato" nella corsa al consiglio regionale nel 2015 e Filippo Fatticcioni, già sindaco di Capannoli.
Per il neopresidente ci sarà subito una partita importante da giocare, quella della gara per il gestore unico del servizio rifiuti nell' Ato Costa, con le varie aziende operanti nelle province del territorio ( Geofor compresa ) che si sono unite nel consorzio RetiAmbiente Spa per presentarsi più forti al momento dell'affidamento con procedura europea.
Alessandro Turini
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