Attualità mercoledì 02 aprile 2025 ore 13:23
Maltempo, "Necessari fondi per le famiglie"

Una lettera al presidente Giani per tirare le somme e sollecitare aiuti per la popolazione. "Chiedere risposte da dare a chi ha subito danni"
MONTOPOLI IN VAL D'ARNO — I danni dell'acqua nel territorio comunale. La sindaca di Montopoli in Val d’Arno ha scritto al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all'assessora alla protezione civile Monia Monni per fare un resoconto e aggiornare la Regione sullo stato delle criticità nel territorio
Queste le parole della prima cittadina, "Sul territorio di Montopoli sono state contate 34 frane, molte di interesse privato e in prevalenza nella frazione di Marti. Ci sono poi due famiglie con bambini piccoli che ancora sono sfollate a seguito del verbale dei Vigili del Fuoco per una frana nel resede privato. Infine via Fontanelle chiusa a causa del distaccamento di una parte dell'argine del fiume Amo".
"Un modo per ringraziare della vicinanza mostrata in quei giorni di metà marzo ma anche per chiedere risposte da dare alle famiglie che hanno subito i danni. Devo intanto complimentarmi dell'organizzazione che la Regione ha messo in campo: sabato 15 Marzo mattina, dopo solo due ore da una mia richiesta, a Montopoli sono arrivati più di 40 volontari con mezzi adeguati per aiutare le famiglie montopolesi. La preoccupazione è stata molta, ma grazie anche agli uffici del Comune e alla Pubblica Assistenza di Montopoli siamo riusciti a superare le tante difficoltà".
"Per quanto riguarda la zona alluvionata di San Romano basso – conclude la sindaca la sindaca – (con allagamento di strade, resedi e abitazioni di circa 15 privati), la soluzione definitiva al problema idraulico è molto onerosa. Nell’immediato dovremo far fronte alle somme urgenze per un totale circa di 160 mila euro, in aggiunta a 80 mila euro di spese (che non rientrano nella somma urgenza), oltre a una spesa importante legata alle ore di straordinario effettuate dal personale dipendente. Tutto ciò sottrarrà risorse che potrebbero pregiudicare sia le normali attività di manutenzione che le attività ordinarie dell'ente. Mentre siamo consapevoli dell'impegno e dello sforzo compiuti dalla Regione, niente ci sembra che si stia muovendo a livello governativo. La mia preoccupazione è che tutto ricadrà sugli enti locali e soprattutto che non ci saranno ristori per le famiglie colpite dai danni. A queste famiglie le istituzioni devono dare una risposta concreta e noi, come Comune, non abbiamo gli strumenti per farlo".
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