Attualità mercoledì 28 ottobre 2015 ore 12:55
L'autista goloso di benzina patteggia la pena

Faceva la cresta sulla spesa per il carburante. L'uomo, accusato di peculato, ha contrattato due anni per rifornimenti illeciti
ALTOPASCIO — Lavorava per Fratres di Spianate, l'associazione cui l'Amministrazione di Altopascio ha delegato il trasporto degli anziani nei centri di accoglienza. Ma lo stipendio per quelle corse non doveva essere abbastanza: perché l'uomo, accusato di peculato lo scorso gennaio, aveva deciso di fare la cresta sulle spese per la benzina.
Sono 3854 gli euro sottratti alle casse Fratres in 4 mesi di attività. L'autista, un uomo di 46 anni residente a a Villa Campanile, nel Comune di Castelfranco di Sotto, ha deciso di patteggiare una pena di due anni, usufruendo dei benefici di legge.
La sua colpa è quella di aver utilizzato la carta carburante riservata ai bus in cui salivano gli anziani per rifornire la sua auto. Gli amministratori del gruppo Fratres, accortisi che i conti non tornavano, avevano avviato gli accertamenti: le indagini hanno dimostrato il divario fra i chilometri percorsi e la quantità di carburante consumata. L’autista avrebbe fatto rifornimento a Barberino del Mugello, Viareggio, Altopascio, Montecatini, Pontedera, Bientina, Fucecchio, Arezzo, e anche fuori dai confini regionali, nel corso delle vacanze.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI