I ragazzi del Cattaneo e il Treno della memoria

Sono rientrati dal viaggio ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau i sette studenti dell'Istituto di San Miniato

FIRENZE — Un percorso di due anni li ha preparati ad affrontare un viaggio fatto di esperienze coinvolgenti e toccanti, e insieme alla loro insegnante Fulvia Ricci.

Il primo giorno i ragazzi sono stati guidati alla visita del campo di Birkenau, poi tutti i ragazzi delle scuole sono stati i protagonisti del progetto “Un nome, una storia, una memoria”, dove ciascuno ha approfondito la vita di un giovane toscano deportato ad Auschwitz, e ne ha pronunciato al microfono il nome, il cognome, l’età e la provenienza per commemorarlo davanti al Memoriale.

Poi la visita ad Auschwitz dove gli studenti hanno partecipato al corteo commemorativo al muro della morte. E poi la visita al museo. Dove hanno potuto vedere l'orrore del nazismo, le foto e i filmati, gli oggetti requisiti ai prigionieri, le camera a gas, i forni crematori. Orrori che qui si nascondono dietro l’apparente normalità di un ex caserma militare. Molti gli incontri con i sopravvissuti: Marcello Martini, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, Vera Vigevani Jarach.
Sul treno della memoria abbiamo intervistato gli studenti del Cattaneo, chiedendogli le loro impressioni del viaggio. Guarda le interviste.

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