Cronaca sabato 22 marzo 2014 ore 14:06
Fucecchio Social Forum, via libera della giunta alle modifiche

Il Comune ha individuato alcune proposte innovative per ridisegnare i due servizi dedicati ai bambini e ai ragazzi: il C.i.a.f. e il Centro Giovani.
FUCECCHIO — Il Comune di Fucecchio da tempo persegue politiche rivolte ai giovani, promuovendo azioni di socialità, cercando di creare spazi di ascolto e di protagonismo, mettendo in rete le risorse presenti sul territorio: centri di aggregazione e animazione, scuole, servizi di assistenza domiciliare e di assistenza scolastica specialistica, associazioni, ecc. Tutto questo ha portato ad un miglioramento dell’offerta dei servizi e alla creazione di nuove opportunità.
Dopo una serie di incontri e di riflessioni tra gli assessorati alle politiche giovanili, alla scuola e alle politiche sociali, e traendo spunto dalle proposte emerse dai cittadini all’interno del percorso partecipativo Fucecchio Social Forum, il Comune ha individuato alcune proposte innovative per ridisegnare, in base agli obiettivi e alle finalità individuate, i due principali servizi dedicati ai bambini e ai ragazzi: il C.i.a.f. e il Centro Giovani.
L’attività del Centro Giovani è stata, in particolare, un punto focale di questa riflessione in quanto luogo aperto e di ritrovo capace di garantire ai ragazzi, nelle fasi di crescita e cambiamento, uno spazio di relazione dove potersi incontrare, acquisire nuove competenze, sperimentare nuovi modi di stare insieme. Nel corso degli anni è stata portata avanti un’azione importante, che si è andata consolidando nel tempo e che l’amministrazione ha valutato come priorità di investimento. La nuova gestione dovrà valorizzare particolarmente il ruolo dell’associazionismo e del volontariato, il quale sarà parte integrante nella realizzazione delle attività del Centro Giovani, dove confluiranno tutte le iniziative rivolte ai giovani del territorio comunale.
“Vogliamo
migliorare l’offerta
del servizio - dicono i tre assessori Sandro Buggiani, Emma
Donnini e Sara
Matteoli - pensando ad un centro
aperto dove promuovere i progetti, dove attivare spazi
formativi e informativi
delle associazioni del territorio; con loro l’amministrazione
provvederà a
formalizzare un “Patto Educativo”, un patto cioè per fissare
unità di intenti,
di obiettivi, di metodologia per accompagnare i giovani nel
percorso di
crescita e di sviluppo di cittadinanza attiva, arrivando alla
creazione della Casa
delle Associazioni".
"Vogliamo realizzare attività di tipo 'lavorativo',
proposte in collaborazione con gli Istituti Scolastici,
coordinate con il Centro
per l’Impiego, che prevedano, fra l’altro, azioni e
metodologie di peer
education - proseguono -. Proponiamo di eleggere un Comitato di
ragazzi, a rappresentanza
degli utenti, per dare spazio alle esigenze e alle istanze di
tutti. Oltre a
questi aspetti, proponiamo di realizzare un calendario annuale
di attività
concertate con i vari soggetti che sul territorio 'incontrano'
i giovani
(Comitato Marea, Informagiovani, Biblioteca, associazioni di
volontariato e
culturali, Asl, Consultori, ecc), con tutti quei soggetti che
promuovono
attività informativa tra i giovani in occasioni di campagne
tematiche (Polizia
Municipale, Urp, Scuola, Asl, Servizio Civile Regionale e
Nazionale, Regione
Toscana) per realizzare attività in collaborazione con
volontari privati e
tramite associazioni con obiettivi affini, attività estive in
collaborazione
con associazioni del territorio”.
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