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Cultura giovedì 16 ottobre 2014 ore 15:41

Fucecchio alta in festa, riscopre antichi sapori

Nel giorno della Madonna in Piazza, giochi e divertimenti per grandi e piccini. Visite gratuite alla Fondazione Montanelli Bassi e al Museo Civico



FUCECCHIO — In occasione della festa della Madonna di Piazza la Pro Loco di Fucecchio e l’associazione Fucecchio Riscopre organizzano “Fucecchio alta in festa”, una manifestazione ricca di iniziative e proposte di vario genere che ha lo scopo di valorizzare il centro storico di Fucecchio, con i suoi palazzi e i suoi monumenti, e le sue tradizioni culinarie locali.

Cuore dell’iniziativa sarà l’Abbazia di San Salvatore, in piazza Vittorio Veneto dove sarà realizzato, a conclusione della processione che percorrerà le vie del centro a partire dalle ore 11, un quadro floreale raffigurante la Madonna.

Oltre alle tante iniziative in programma è da sottolineare che, in occasione della festa, sarà possibile accedere gratuitamente al Museo Civico e alla Fondazione Montanelli Bassi per la visita guidata alle Stanze di Indro Montanelli. Nel centro storico saranno inoltre aperte per tutta la giornata le botteghe artigiane e gli atelier di pittura.

Dalle 9 della mattina e per tutto il giorno sarà presente in piazza Vittorio Veneto un mercatino di oggettistica e la mostra mercato dei prodotti tipici in particolar modo dello Zafferano Fiorentino, prodotto sulle colline che circondano la frazione di Massarella e raccolto proprio in occasione della Festa.

Sempre la mattina, presso le cantine e il giardino del Palazzo Doddoli-Costagli in piazza Garibaldi si terrà il mercatino del libro e la mostra "70 anni fa la guerra a Fucecchio e dintorni - il fronte dell'Arno", reperti, documenti e foto tratte dal libro di Claudio Biscarini: "Morte in Padule, 23 agosto 1944, analisi di una strage" (Edizioni dell'Erba).

Alle ore 16, invece, il Museo di Fucecchio propone "Un tour nei paesaggi del Museo di Fucecchio", viaggio insolito tra le sale della pinacoteca per vivere un'esperienza assolutamente unica in compagnia dei propri amici e della propria famiglia. Una guida esperta accompagnerà i visitatori raccontando alcuni aneddoti e curiosità delle opere d’arte conservate e di quelle provenienti dalle chiese più antiche di Fucecchio. Grazie alle nuove tecnologie, i visitatori saranno guidati non solo attraverso le sale ma percorreranno un “viaggio multimediale” attraverso il confronto con altre opere presenti nei più importanti musei di mondo come il Louvre di Parigi o il Metropolitan di New York, oppure potranno rivivere le leggende che hanno ispirato i pittori nelle loro creazioni. Un viaggio nella storia, nello spazio, nel tempo.

Per quanto riguarda la parte legata alla riscoperta dei sapori, in Piazza Vittorio Veneto per tutto il pomeriggio la Pro Loco di Fucecchio organizzerà la Sagra del Ciaccino distribuendo schiacciate ripiene e altre prelibatezze mentre l'associazione Fucecchio Riscopre proporrà una varietà di dolci casalinghi tipici.

Anche alla Biblioteca Comunale “Indro Montanelli” sarà possibile gustare alcune specialità dolciarie grazie all’iniziativa BiblioCaKe: dalle ore 16 con "Il libro delle ricette", letture divertenti e realizzazione di un ricettario per bambini golosi e creativi, e dalle ore 17 con Cake design, dimostrazione pratica a cura di Claudio Occhipinti della Pasticceria Malvolti.

Ai bambini è dedicata, invece, anche l'iniziativa Il Castello delle Fiabe (dalle 15 alle 19) con animazione e laboratori nelle vie e nelle piazze del centro. In Piazza Garibaldi l’associazione Shalom organizza per i più piccoli l’angolo dei trucchi, l’angolo dei palloncini e l’angolo dei disegni. Per informazione 0571.242717 www.prolocofucecchio.it

Secondo la tradizione, in occasione della terribile peste del 1630 – quella narrata anche da Alessandro Manzoni nei “Promessi Sposi”– l’Immagine avrebbe liberato il paese dal contagio prendendo su di sé la malattia, che le avrebbe lasciato come segno una macchia scura sulla guancia sinistra. Da allora la statua fu ritenuta miracolosa e portata spesso in processione durante le epidemie o per ottenere la protezione della Madonna quando imperversavano gravi calamità meteorologiche (piogge eccessive, siccità …). 

La Madonna di Piazza (anticamente detta anche della Cancelleria), oggetto di speciale venerazione da parte dei Fucecchiesi per circa quattro secoli, rappresenta oggi non solo un’importante testimonianza della devozione popolare, ma costituisce anche una notevole opera d’arte del tardo Rinascimento. 


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