Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:16 METEO:SAN MINIATO17°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Politica mercoledì 28 aprile 2021 ore 15:15

Inchiesta Keu, Pd Valdarno a difesa di Deidda

La sindaca di Santa Croce Giulia Deidda

Presa di posizione di tutte le Unioni Comunali della zona. Intanto dell'inchiesta si è discusso anche in Consiglio Regionale



FIRENZE — "Le Unioni Comunali del Partito Democratico del Valdarno Inferiore confermano il sostegno ai propri amministratori, con la speranza che possano chiarire quanto prima la loro posizione, conoscendone l'impegno e la serietà. Esprimono inoltre massima fiducia nel ruolo della magistratura e nel proprio operato, al quale spetta valutare eventuali responsabilità sui fatti contestati."

E' quanto si legge in una nota diffusa dalle Unione Pd di San Miniato, Santa Croce Sull'Arno, Montopoli in Valdarno, Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte in riferimento all'inchiesta che coinvolge il distretto conciario e che vede indagata anche la sindaca di Santa Croce Giulia Deidda ( vedi articoli correlati )

"Le Unioni Comunali", prosegue la nota, "hanno avviato un percorso congiunto nelle proprie assemblee affinché venga condotta un'approfondita analisi su quali possano essere le azioni politiche più efficaci da mettere in campo, poiché riteniamo fondamentale che lo sviluppo economico, che nel Valdarno Inferiore ha da sempre avuto un importante rilievo sociale, si coniughi con le esigenze di tutela dell’ambiente, del lavoro, della salute pubblica e della legalità. Crediamo in uno sviluppo di alta qualità che si caratterizzi per la sua sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel rispetto del principio di “produrre, senza inquinare”, assunto sul quale poggia la storia del nostro territorio.

Preoccupati delle possibili ricadute economiche e sociali, crediamo inoltre fondamentale rivolgersi a tutto il comporto produttivo, alle associazioni di categoria, al sindacato, al terzo settore e a tutte le lavoratrici e lavoratori, rassicurandoli che faremo tutto quanto nelle nostre capacità per salvaguardare i posti di lavoro nel Valdarno Inferiore, che riteniamo al momento essere la massima priorità. Al comparto produttivo chiediamo inoltre sostegno e piena collaborazione per un'operazione di trasparenza che sappia fare chiarezza su quanto accaduto anche indipendentemente dall’operato della magistratura e dalle indagini in corso stanando opacità o addirittura eventuali connivenze con rigore e senza sconti, distinguendo posizioni differenti e prendendo distanza da comportamenti anche se isolati non corretti o addirittura illegittimi."

Intanto oggi anche il Consiglio Regionale ha discusso dell'inchiesta della Direzione Antimafia sulle presunte irregolarità nel settore dello smalitimento rifuti nel settore conciario con il presidente Giani che ha proposto di eliminare il discusso emendamento approvato proprio in Regione e divenuto parte dell'inchiesta “Per evitare ogni equivoco e disputa interpretativa"

“Voglio – ha detto ancora Giani - essere molto fermo, chiaro e determinato: in Toscana la criminalità organizzata di stampo mafioso trova, nel livello istituzionale della Regione e nel corpo diffuso di associazionismo, la più netta forma di contrasto e di blocco. Ogni nostro comportamento e azione sarà ispirato, come è stato finora, a isolare e bloccare, a lavorare insieme alla Magistratura e alle altre forze dell'ordine per poter rendere la Toscana quello che è nella sua storia, nel suo presente e nel suo futuro, assolutamente impermeabile a qualsiasi tentativo di infiltrazione”.

La  vicenda amministrativa riguardante l'autorizzazione ambientale dell'impianto Acquarno è stata ricostruita anche dall'assessore all'ambiente Monni che ribaidto la volontà di "Respingere ogni tentativo di infiltrazione malavitosa in Toscana, ma soprattutto far sentire ai cittadini, feriti, la presenza delle istituzioni  e garantire loro salute e sicurezza."

Molte le reazioni dell'opposizione. Tra le altre quelle di due consiglieri regionali pisani. Diego Petrucci di Fratelli d'Italia ha chiesto che la sindaca di Santa Croce Deidda faccia un passo indietro:
Sulla Deidda grava, come un macigno, la responsabilità politica. Il sindaco è il primo tra i cittadini, è il custode della propria comunità, è l’ufficiale sanitario del territorio", ha detto Petrucci.

Condivisone del “garantismo” è stata espressa dalla capogruppo M5s Irene Galletti, “come già hanno fatto le altre forze di opposizione: è necessario, rispetto a un’inchiesta che ha i suoi tempi e dovrà seguire il suo percorso”. Il problema che si pone ora, osserva la consigliera, “è politico: quella che sembra emergere è una modalità di fare politica più volte denunciata dal Movimento 5 stelle. Probabilmente, per come è stata utilizzata usata fino ad ora, può non essere completamente al servizio del territorio. Voglio pensare che non ci sia alcun punto di contatto tra la politica e le infiltrazioni delle organizzazioni criminali – aggiunge –, ma bisogna anche dire che se così non fosse, un minuto dopo questa Giunta regionale dovrebbe cadere”. “Qualcosa in questi anni è andato storto”, dice ancora la capogruppo M5s, “oggi si doveva rispondere alle azioni da intraprendere per avviare un processo di analisi e trasparenza."



Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Stimato chirurgo ortopedico dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, aveva 60 anni. Domani l'ultimo saluto a Montecalvoli
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Cronaca

Attualità