Cronaca giovedì 10 aprile 2014 ore 14:54
Dirigenti scolastici, il Comune al ministro: "Si tutelino gli interessi della comunità"
Il consiglio vota un documento con cui chiede di preservare gli interessi degli studenti, dopo l'annullamento del concorso del Consiglio di Stato
MONTOPOLI — Approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Montopoli,
un documento con cui si chiede al ministro dell'Istruzione, dopo l'annullamento
parziale del Consiglio di Stato del concorso a dirigente scolastico, di
tutelare gli interessi degli studenti, visto che questo provvedimento coinvolge
la dirigente dell’Istituto comprensivo “Galilei”, Cristina Amato.
La vicenda risale al 13 luglio 2011 quando il
ministero dell'Istruzione emana un bando di concorso per titoli ed esami, con
l'obiettivo di reclutare dirigenti scolastici delle scuole pubbliche. La
commissione regionale conclude i lavori e nomina i vincitori che prendono
servizio nell'anno scolastico 2012/2013 ma, il 19 aprile 2013 il Tar si
pronuncia su un ricorso presentato da alcuni candidati, annullando il concorso.
I motivi sono due: il primo, perché la commissione, dopo le dimissioni del
presidente, è stato sostituito con un docente scolastico, anziché con un
docente universitario; e poi perché la correzione delle due prove ritenuta
inidonea, è stata svolta in separata sede dagli esaminatori e non
collegialmente. Il 3 marzo 2014 infine, il Consiglio di Stato annulla
parzialmente il concorso perché non ritiene corretta la procedura di
sostituzione del presidente della commissione.
“Questa decisione ha provocato un terremoto negli istituti
toscani dove i 112 vincitori di concorso sono entrati in servizio – si legge in
uno stralcio del documento approvato ieri dal consiglio -. L'amministrazione
comunale esprime solidarietà nei confronti del dirigente scolastico
dell'Istituto comprensivo Galilei di Montopoli, Cristina Amato, vincitrice a
pieno titolo del concorso parzialmente annullato con la sentenza del Consiglio
di Stato, sottolineando la preoccupazione per le possibili conseguenze
sull'attività dell'istituzione scolastica presente sul territorio
comunale, per il serio rischio che rimanga senza dirigenza”.
E le richieste che il Comune di Montopoli ha inviato al ministro Giannini, al
presidente della Regione, Enrico Rossi, all’assessore regionale, ai deputati e
senatori eletti nei collegi di riferimento, ai sindacati provinciali, alle
province toscane, ai 39 Comuni della provincia e alle scuole autonome sono
molto chiare: “Chiediamo che siano trovate soluzioni che garantiscano gli
interessi della comunità provinciale, del sistema scolastico provinciale, e i
diritti delle decine di migliaia di studenti e genitori che devono vedersi
assicurato il miglior servizio possibile offerto dalle scuole del territorio”,
si legge nel documento.
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